Una nuova ordinanza contro la prostituzione, intensificazione dei controlli della Guardia di Finanza e della Polizia, nuovi pattugliamenti delle aree rurali: sono questi alcuni degli argomenti affrontati questa mattina in Prefettura, nel corso di una seduta del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, per una congiunta analisi della situazione generale in atto, anche allo scopo di aggiornare le attuali strategie di contrasto all’azione della criminalità, con particolare attenzione ai reati predatori e ai fattori di degrado urbano e sociale.
Alla riunione, presieduta dal Prefetto Anna Maria Manzone ed allargata alla partecipazione del Procuratore della Repubblica presso il Tribunale Raffaella Capasso e del sindaco di Grosseto Emilio Bonifazi, hanno partecipato il Questore Massimo Zanni, il Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri Vincenzo Tedeschi, il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza Massimiliano Giua e il Comandante Provinciale facente funzioni del Corpo Forestale dello Stato Alessandra Baldassarri.
Nel corso dell’incontro è stata fatto il punto della situazione dell’ordine pubblico in provincia, al fine di condividere strategie di intervento nel quadro degli obiettivi generali e dei modelli di azione definiti dalle linee guida per il controllo coordinato del territorio impartite dal Ministro dell’Interno.
Si è concordato sull’importanza di un’analisi georeferenziata dei reati, al fine di modulare le attività di prevenzione e controllo del territorio su dati di conoscenza concreti in relazione alle aree cittadine maggiormente interessate dai fenomeni criminosi e sull’importanza della condivisione di dette informazioni, non solo con le Sale Operative delle Forze di Polizia, ma anche con l’Autorità Giudiziaria e la Polizia Locale. Si è inoltre convenuto sull’opportunità di un’implementazione, sul territorio del Comune capoluogo, degli apparati di videosorveglianza, la cui mappatura concorrerà ad agevolare le indagini per individuare gli autori di condotte criminose, oltre a costituire un forte deterrente alla commissione di reati.
Il sindaco di Grosseto Emilio Bonifazi ha assicurato l’impegno dell’Amministrazione comunale non solo nel concorso con le attività di prevenzione attraverso l’azione della Polizia Locale, ma anche nel contrasto ad altri fenomeni quali il degrado urbano, il disagio sociale, la prostituzione, il commercio ambulante molesto e i parcheggiatori abusivi. Ha informato che sarà prossimamente riproposta l’ordinanza per il contrasto alla prostituzione, che sarà estesa anche a Via della Pace e via Aurelia Nord, in corrispondenza dell’ingresso in città e sarà adottata apposita ordinanza sindacale in materia di degrado urbano. Nel contesto del Patto per la Sicurezza, è ormai in via di ultimazione, per la presentazione alla prossima Cabina di regia in Prefettura, un progetto di implementazione della videosorveglianza che interesserà le frazioni.
Nel corso dell’incontro è stata unanimemente condivisa la valutazione che un eventuale incremento di militari delle Forze Armate sul territorio, attualmente sono impiegati dieci agenti, nella vigilanza del Museo e della Sinagoga ebraica di Pitigliano, è strettamente correlata all’eventuale individuazione di ulteriori siti e/o obiettivi sensibili.
I vertici delle Forze di Polizia, per gli aspetti di rispettiva competenza, continueranno a dedicare massimo impegno all’azione di prevenzione, con particolare attenzione al contrasto dei reati predatori.
Il Procuratore della Repubblica, Capasso, nel condividere l’impianto generale dei servizi di prevenzione, sia per quanto attiene le modalità che le finalità, ha assicurato che sono in corso di adozione specifiche iniziative per affinare le tecniche di indagine attuali ed individuare strategie mirate per specifiche tipologie di reato. In considerazione di recenti fatti accaduti in provincia, ha richiamato l’attenzione sulla necessità di intensificare l’azione di contrasto alla ludopatia, che sovente è fonte di condotte gravi, con deleteria ricaduta anche sui rapporti familiari. Massima attenzione sarà dedicata alle indagini finalizzate ad individuare eventuali situazioni di caporalato.
La Guardia di Finanza continuerà la propria azione nella verifica di eventuali situazioni di lavoro irregolare, mentre la Polizia Locale assicurerà la propria collaborazione nella rilevazione degli incidenti stradali per quasi tutto l’arco della giornata, con esclusione della sola fascia oraria dall’una alle sei del mattino.
La Guardia di Finanza e la Polizia locale di Grosseto, nell’esercizio delle rispettive funzioni istituzionali, intensificheranno inoltre i controlli sugli esercizi commerciali, in particolare su quelle attività ove si è avuto modo di riscontrare in passato un elevato tasso di irregolarità di varia natura.
Il Corpo Forestale dello Stato, oltre che nel proseguire nel quotidiano pattugliamento del territorio provinciale nelle aree rurali e ferme restando le altre attività di istituto, dedicherà particolare attenzione al fenomeno della predazione del bestiame da parte di canidi allo stato libero.
La Polizia provinciale, pur con gli organici in via di costante riduzione, intensificherà la propria azione in materia di controllo all’attività venatoria.
A conclusione dell’incontro, il Prefetto di Grosseto ha incaricato il Questore di procedere ad un aggiornamento del Piano provinciale di controllo coordinato del territorio, per modularlo alla situazione in atto. Saranno inoltre avviate iniziative, con il coinvolgimento anche delle Associazioni di categoria, per procedere ad una mappatura degli impianti di videosorveglianza privati presente nel comune capoluogo. Saranno inoltre implementati i controlli nelle aree critiche, attraverso anche mirati attività straordinarie effettuate in concorso tra le Forze di Polizia .
Saranno infine portati a conclusione i lavori per la sottoscrizione di un Protocollo sul controllo del vicinato, che riguarderà inizialmente ad alcune aree del Comune capoluogo.