Home GrossetoCronaca Grosseto Scappa di casa con il figlio neonato e minaccia di gettarlo nel fiume

Scappa di casa con il figlio neonato e minaccia di gettarlo nel fiume

di Roberto Lottini
0 commento 0 views

Ha aspettato che suo marito uscisse di casa per andare a lavoro, poi è fuggita con il figlio nato da pochi giorni ed ha fatto perdere le sue tracce, ma è stata ritrovata grazie all’arguzia e alla freddezza di una poliziotta grossetana.

Tutto è partito qualche sera fa, quando un uomo straniero di 35 anni si è presentato alla Questura di Grosseto per denunciare la scomparsa della moglie 24enne, che era fuggita insieme al figlio neonato della coppia.

Nonostante le sua difficoltà nel parlare italiano, il 35enne ha dichiarato di essere uscito di casa la mattina presto per iniziare a lavorare e di essere rientrato in serata, ma, dopo aver aperto la porta di casa, aveva trovato l’abitazione vuota e i documenti della moglie erano spariti.

A quel punto, l’uomo ha provato a contattare la donna, che le ha risposto dopo un po’ minacciando di gettare il figlio in un fiume imprecisato se suo marito avesse richiesto l’intervento della Polizia.

Quindi, gli agenti hanno provato a contattare un’amica della giovane, che ha detto di aver ricevuto un sms da quest’ultima, in cui dichiarava di essere fuggita a Roma perché il marito la maltrattava.

L’uomo ha raccontato agli agenti che durante la gravidanza la donna aveva sofferto di depressione e che quindi anche la sua fuga nella Capoitale avrebbe potuto essere collegata ad uno stato d’animo simile.

Considerata la delicatezza della situazione e in modo che potesse richiamare in tutta tranquillità la moglie, il 35enne è stato accompagnato in una stanza isolata della Questura da una poliziotta, che ha suggerito all’uomo come comportarsi al telefono con la 24enne.

Nel frattempo, la Polizia grossetana si è messa in contatto con quella della Capitale e, dopo un veloce scambio di informazioni, le forze dell’ordine di Roma sono riuscite a trovare la donna, rintracciata in una tendopoli sotto un ponte, nei pressi del fiume, con in braccio il neonato.

La giovane è stata accompagnata insieme al figlio in una struttura protetta di Roma.

Lascia un commento

* Utilizzando questo form si acconsente al trattamento dati personali secondo norma vigente. Puoi consultare la nostra Privacy Policy a questo indirizzo

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Ti potrebbero interessare

My Agile Privacy

Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. 

Puoi accettare, rifiutare o personalizzare i cookie premendo i pulsanti desiderati. 

Chiudendo questa informativa continuerai senza accettare. 

Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy: