30 anni di reclusione: è la pena inflitta a Sergio Bertini, il tecnico informatico di Grosseto che nel novembre del 2013 confessò di aver strangolato la compagna ucraina Irina Meynster.
Dopo aver ucciso la donna, Bertini gettò il cadavere in una scarpata all’Argentario.
La sentenza è arrivata al termine del processo svoltosi con rito abbreviato.
Per l’omicidio, la Procura aveva chiesto l’ergastolo.