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Un colpo da oltre 2mila euro andato in fumo grazie alla collaborazione fra guardie giurate e Polizia, che ha permesso anche di arrestare uno degli autori.
La notte dell’Epifania, intorno alle 3, una pattuglia di vigilantes dell’Istituto maremmano ha notato due persone che salivano in fretta le scale della sala bowling di Grosseto, in via Aurelia Nord, tenendo in mano due cassette.
Le guardie giurate hanno capito subito che si trattava di un furto e hanno chiesto l’intervento della Polizia e di un’altra pattuglia dell’Istituto maremmano; quindi, si sono messi a caccia dei due ladri, che nel frattempo si sono diretti di corsa verso via Col di Lana.
I vigilantes accorsi a dare manforte hanno visto i due uomini dileguarsi in via Monterosa e sono riusciti a bloccare uno di loro; a quel punto, il complice ha preso alcuni mattoni e sassi trovati in un cantiere lì vicino e li ha tirati contro una guardia giurata, permettendo al compagno di liberarsi, poi è svanito nel nulla arrampicandosi sulla recinzione che delimita il campo da calcio.
L’arresto
La fuga del giovane che era riuscito a mollare la presa della guardia giurata ha però avuto vita breve: è stato infatti individuato e, quindi, fermato da altri vigilantes nei pressi della Pam.
Nel frattempo, sul posto è arrivata la Polizia, che ha messo le manette ai polsi al ladro, un grossetano di 22 anni con alle spalle lievi precedenti per droga, con l’accusa di furto aggravato.
La refurtiva è stata trovata a poca distanza dal luogo del colpo, in via Monte Pertica: il bottino, per un totale di 2.195 euro, era stato gettato sotto un’auto in sosta, insieme ai due giacchetti indossati dagli autori del furto.
Addosso al 22enne, inoltre, gli agenti hanno ritrovato un portafogli contenente 293 euro avvolti in uno scontrino della sala bowling.
La dinamica del furto
Secondo la ricostruzione delle forze dell’ordine, i due sono riusciti a forzare la saracinesca e la porta a vetri della bowling; quindi, sono entrati nel locale ed hanno scassinato la cassa ed alcune macchinette cambiasoldi, poi sono fuggiti con la refurtiva.
Dopo essere stato condotto in Questura e sottoposto agli accertamenti di rito da parte della Polizia, su disposizione del Pm Alessandro Leopizzi il giovane è stato rimesso in libertà in attesa del processo.
