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Quel continuo viavai di persone da un appartamento aveva provocato molte lamentele fra gli abitanti di un condominio in via Bengasi, a Grosseto, e, allo stesso tempo, aveva insospettito anche gli agenti della sezione Narcotici della Squadra Mobile del capoluogo maremmano, che avevano acquisito la notizia che la casa era frequentata da tossicodipendenti.
La perquisizione
Quindi, ieri mattina, i poliziotti hanno deciso di perquisire l’appartamento, in cui risiedono alcuni nordafricani: sebbene non ci fosse traccia di droga, le forze dell’ordine hanno trovato indizi evidenti dell’uso di stupefacenti, come siringhe da insulina e cucchiai anneriti perché impiegati per riscaldare e sciogliere la droga da iniettarsi.
Inoltre, sul comodino della camera da letto i poliziotti hanno rinvenuto una tessera Postepay, con validità fino ad agosto 2018, rilasciata da Poste Italiane.
A quel punto, gli agenti hanno contattato la proprietaria per informarla di aver trovato la tessera; la donna ha detto di non essersi ancora accorta di aver smarrito la Postepay, che poteva aver perso o esserle stata rubata, ed è andata in Questura per sporgere denuncia.
La denuncia
I poliziotti hanno infine denunciato il proprietario dell’appartamento, un giovane tunisino di 19 anni pluripregiudicato, per possesso illecito di carte di credito.
Essendo domiciliato a Pisa, per il nordafricano è stata disposta la misura preventiva del foglio di via obbligatorio emesso dal Questore di Grosseto, con divieto di ritorno per tre anni nel capoluogo maremmano.