Simone Camilli, figlio 35enne del sindaco di Pitigliano Pierluigi, è morto a Gaza. Giornalista e videoreporter, il giovane è stato ucciso da una bomba.
Il cordoglio delle istituzioni
“Una guerra sbagliata, non ci sono guerre giuste, ha portato il dolore fra di noi rendendola ancora più tremenda. Sono vicino a Pierluigi Camilli, rattristato, turbato, arrabbiato contro chi non cerca la pace per risolvere i problemi di due popoli – commenta il presidente della Provincia, Leonardo Marras -. Nel Giardino dei Giusti presso il museo Yad Vashem di Gerusalemme trovano posto i nomi delle persone ‘Giusti tra le nazioni’ che hanno salvato anche un solo ebreo dalla Shoah. A questo popolo che ha cercato la sua pace in Israele e ai Palestinesi chiedo di essere giusti e non farci soffrire. Anche una sola vita è importante, anche Simone era importantissimo e non doveva morire“.
“Voglio esprimere il cordoglio della Giunta e quello mio personale alla famiglia di Pierluigi Camilli per la scomparsa del figlio Simone, coraggioso reporter da sempre in prima fila nei teatri bellici per garantire un’informazione corretta e oggi ucciso nel territorio di Gaza durante le operazioni di disinnesco di un missile israeliano inesploso – dichiara il sindaco di Grosseto, Emilio Bonifazi -.La morte di Simone è l’ennesima conseguenza di una situazione che è ormai paradossale e che vede gran parte della comunità internazionale nascondersi dietro un dito per non affrontare la realtà. La realtà di una convivenza tra israeliani e palestinesi che non poteva che essere difficile. E con la complicazione del fanatismo religioso che anche Papa Francesco ha più volte condannato spiegando che il nome di Dio non può mai essere speso per giustificare una guerra. L’intera comunità internazionale deve prendere posizione e fermare questa carneficina provocata da un potente esercito e da un gruppo di terroristi senza scrupoli, entrambi incapaci anche solo di impegnarsi nel trovare una soluzione pacifica. Entrambi colpevoli della morte di migliaia di persone nel territorio di Gaza. Oggi è scomparsa una persona italiana, un ragazzo capace che lascia un vuoto e tanta sofferenza in chi rimane. E quindi colpiti siamo tutti noi e i suoi familiari. Non si può andare avanti in questo modo”.
“Esprimo a nome mio e di tutto il Partito democratico, a Pier Luigi Camilli, alla sua famiglia e a tutta la comunità di Pitigliano – dichiara Barbara Pinzuti, segretaria provinciale del Pd –, le più sentite e sincere condoglianze per la tragica scomparsa del giovane Simone, stringendosi in un abbraccio che renda partecipe tutta la Maremma di questo grande dolore”.
“L’assurda morte del giovane Simone Camilli ci ricorda che non esistono guerre lontane di cui sia in qualche modo legittimo dimenticarsi. Tanto più se si tratta di una guerra feroce come quella che si sta combattendo tra israeliani e palestinesi a Gaza oramai da troppi anni – sottolinea Luca Sani, presidente della Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati -. Al padre di Simone, il sindaco di Pitigliano Pier Luigi Camilli, e a tutta la sua famiglia, va il mio cordoglio più sincero, augurandomi che il loro dolore sia attenuato dalla consapevolezza che il figlio è morto per una causa nobile: dare conto al mondo dell’inutilità e brutalità della guerra“.
“Esprimiamo il nostro dolore e la vicinanza di Legambiente al sindaco e alla sua famiglia per la scomparsa di Simone, morto nella Striscia di Gaza nonostante la tregua in corso. Simone era un ricercatore della verità, una verità al servizio della responsabilità e dell’impegno. Simone si trovava in quei territori solo per fare al meglio il suo mestiere, quello di informare perché si rendeva conto che conoscere le cose è il primo passo per cambiarle”.
In una nota, anche Angelo Gentili e Rossella Muroni, di Legambiente esprimono da Festambiente, dov’è in corso il festival nazionale dell’associazione, il cordoglio e la vicinanza alla famiglia del giovane videoreporter morto nella Striscia di Gaza.
Stasera e nelle prossime serate, all’interno di Festambiente, per ricordare l’impegno, la passione e la voglia di raccontare verrà proiettato “About Gaza”, il documentario di Simone Camilli firmato con Pietro Bellorini che descrive la vita nella Striscia girato a Gaza tre anni fa.
Appena appresa la notizia della morte di Simone Camilli, il presidente della Toscana Enrico Rossi ha inviato, anche a nome degli altri componenti della Giunta regionale, un telegramma di cordoglio al padre Pierluigi.
Questo il testo del telegramma:
“Caro Pier Luigi, ho appreso la notizia della tragica morte di tuo figlio Simone a Gaza e voglio manifestarti, anche a nome della Giunta regionale toscana, la mia più sincera partecipazione al tuo dolore. La perdita di un figlio è la prova più difficile che la vita possa metterci davanti. Confido che il calore e l’affetto degli amici e della famiglia possano spingerti a guardare avanti perché a noi che restiamo è data la possibilità di onorare il ricordo dei nostri cari rinnovando il nostro impegno per la pace e il bene comune. Sono certo che è questo quello che Simone ti chiederebbe“.
“Non ci sono parole in questo momento che possono alleggerire il peso portato da Pier Luigi Camilli e dalla sua famiglia. Gli siamo vicini“. Lo scrivono il deputato grossetano Monica Faenzi e il coordinatore di Forza Italia Luca Agresti.
Faenzi e Agresti portano le condoglianze del partito e ricordano Simone Camilli e il suo impegno nei fronti più caldi del mondo con l’Associated Press: “Fa rabbia il modo in cui è morto un professionista esemplare e appassionato come Simone. L’auspicio è che un giorno non lontano si possa arrivare a una soluzione del conflitto in Medio Oriente. Questa disgrazia tocca profondamente la Maremma e tutti noi, avvicinandoci a luoghi che nel quotidiano sembrano molto lontani”.
In segno di solidarietà e vicinanza per il gravissimo lutto che ha colpito il sindaco di Pitigliano tutte le iniziative e manifestazioni pubbliche sono sospese.