Negano ogni addebito i due taglialegna rumeni che nella notte tra sabato e domenica scorsi sono stati arrestati con l’accusa di violenza sessuale nei confronti di una donna ucraina di 53 anni.
Stamani, infatti, si è svolta per entrambi l’udienza di convalida: nel corso delle tre ore di interrogatorio condotto dal Pubblico Ministero Marco Nassi, i due hanno risposto alle domande dell’accusa dichiarando che la donna sarebbe stata consenziente ed avrebbe accettato di avere rapporti sessuali in cambio di denaro.
L’uomo di 23 anni è difeso dagli avvocati Riccardo Lottini e Francesca Carnicelli, mentre quello di 35 anni dall’avvocato Diletta Fivizzani.
Domani, è prevista la decisione del Gip: per i presunti violentatori l’accusa ha chiesto la custodia cautelare in carcere.