Questa mattina, al Cimitero di Pitigliano, si è svolta la cerimonia di commemorazione del 2° anniversario della morte del vicebrigadiere dei Carabinieri, Medaglia d’Oro al Valor Civile, Antonio Santarelli, alla presenza del vicecomandante generale dell’Arma e Comandante Interregionale “Podgora”, Generale di Corpo d’Armata Tullio del Sette, del Comandante della Legione Carabinieri “Toscana”, Generale di Brigata Alberto Mosca e dei vertici provinciali e locali dell’Arma, unitamente ad una nutrita rappresentanza delle Sezioni grossetane dell’Associazione Nazionale Carabinieri in congedo.
Il vicecomandante generale, insieme alla vedova, Claudia Francardi, al figlio e alla mamma della Medaglia d’oro, hanno deposto un cuscino di fiori sulla tomba di Santarelli mentre un trombettiere intonava le note del “Silenzio” ed una guardia in armi rendeva gli onori militari.
Il Vescovo di Pitigliano, Monsignor Borghetti, ha poi benedetto la tomba.
Alla breve ma commovente cerimonia erano presenti i sindaci dei Comuni di Pitigliano e Sorano con i rispettivi gonfaloni, la dottoressa Corritore in rappresentanza del Prefetto di Grosseto, funzionari e Ufficiali delle altre forze di polizia e numerosissimi cittadini che hanno voluto presenziare anche alla Santa Messa officiata successivamente dal Cappellano Militare Don Mauro Tramontano nella Chiesa di Santa Maria Assunta.
“Ben 126 sono i Carabinieri caduti in servizio dal dopoguerra ad oggi. Fra questi eroi vi è il vicebrigadiere Antonio Santarelli”, ha ricordato il Vice Comandante Generale dell’Arma nel suo intervento, riprendendo il testo dell’Attestato di riconoscenza a firma del Comandante Generale dell’Arma, Leonardo Gallitelli, che l’alto Ufficiale ha consegnato alla vedova al termine delle cerimonia religiosa, ricorrendo quest’anno il Bicentenario di fondazione dell’Arma dei Carabinieri.