Controlli straordinari della Questura di Grosseto per prevenire eventuali furti e stroncare possibili episodi criminali sempre relativi a reati predatori.
Stanotte, quattro pattuglie dell’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico hanno perlustrato sia Grosseto che le frazioni.
Gli agenti, coordinati dal dirigente e Commissario Antonio Marchiò (nella foto) che ha preso parte alle operazioni, hanno battuto a tappeto Roselle, la zona dei Laghi, Istia, Casalecci, Poggio La Mozza, il Grancia, Rispescia, addentrandosi anche lungo le strade poderali e le zone abitualmente meno ispezionate dalle forze dell’ordine.
Successivamente, le pattuglie si sono dirette a Grosseto e nel capoluogo maremmano le quattro macchine si sono distribuite ad ampio raggio, in modo da monitorare più zone cittadine possibili, con particolare attenzione all’area industriale e a quella artigianale.
Lungo il percorso, gli agenti hanno controllato veicoli sospetti e fermato persone a piedi.
E proprio durante uno di questi controlli, alle 3.50 di notte, è stata fermata una station wagon con i vetri oscurati che stava percorrendo via Mameli.
A bordo, c’erano un albanese di 40 anni ed un rumeno di 29 anni, non residenti a Grosseto perché su di loro pendevano numerosi e recenti provvedimenti da parte della Polizia per reati contro il patrimonio e relativi a questioni di droga.
La loro auto è stata perquisita, ma non è stato trovato alcunchè, quindi i due stranieri sono stati portati in Questura per ulteriori accertamenti.
Entrambi gli uomini sono stati sottoposti alla misura del foglio di via obbligatorio emesso dal Questore di Grosseto, con divieto di ritorno per 3 anni nel territorio del comune maremmano, e dovranno allontanarsi da Grosseto entro 24 ore.