Sono stati fermati durante un normale controllo dei Carabinieri, impegnati in attività di perlustrazione per contrastare retati contro il patrimonio, ma il forte odore di gasolio proveniente dalla loro macchina li ha traditi e sono stati arrestati per un furto di carburante compiuto poco prima.
I protagonisti della vicenda sono tre uomini rumeni, tra i 30 e i 34 anni e disoccupati, che ieri notte sono entrati all’interno di un cantiere edile ad Istia d’Ombrone dopo aver danneggiato la recinzione.
Quindi, i ladri si sono avvicinati ad alcuni mezzi parcheggiati dentro all’area, hanno prelevato dai serbatoi circa 120 litri di gasolio e sono fuggiti a bordo di una Fiat Bravo.
I tre però hanno fatto poca strada: intorno all’1.40, una pattuglia del Nucleo operativo radiomobile di Grosseto ha intimato l’alt alla macchina e i militari dell’Arma sono stati subito insospettiti da quel forte odore di carburante.
A quel punto, i Carabinieri hanno perquisito il veicolo e, all’interno del portabagagli, hanno ritrovato tre taniche piene di gasolio.
Dopo aver accertato che una rete di un cantiere edile, poco distante dal luogo in cui sono stati fermati i ladri, era stata danneggiata, i militari hanno contattato il responsabile e hanno potuto constatare il furto di gasolio dai serbatoi di alcuni camion.
I tre rumeni, tutti residenti in Italia, sono stati arrestati e rinchiusi nel carcere di Grosseto.