È evaso dagli arresti domiciliari più volte nel giro di due mesi, fino a quando non è stato pizzicato dalla Polizia mentre stava compiendo un furto in Liguria e per lui si sono aperte le porte del carcere.
Il protagonista della vicenda è un cittadino moldavo di 55 anni, residente a Grosseto, finito ai domiciliari in seguito ad una condanna per guida in stato di ebrezza.
Lo scorso dicembre, durante i controlli di routine nei confronti dei soggetti sottoposti ad obblighi domiciliari, gli agenti della squadra Volanti di Grosseto non hanno trovato in casa l’uomo, protagonista in passato di reati contro il patrimonio. A quel punto, il moldavo è stato deferito all’autorità giudiziaria per evasione.
L’uomo, però, non si è affatto lasciato intimorire dal provvedimento, e anche a gennaio ha pensato bene di violare più volte il provvedimento restrittivo.
Quindi, l’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico della Questura ha informato il Tribunale di sorveglianza sulla latitanza del 55enne e quest’ultimo organismo ha disposto gli accertamenti per revocare gli arresti domiciliari al fuggiasco.
La Polizia ha avviato le indagini per rintracciare l’uomo, che nel frattempo aveva tagliato la corda e si era reso irreperibile a Grosseto, fino a quando lo stesso non è stato colto in flagrante dalle forze dell’ordine mentre era intento a compiere un furto in Liguria.
Il moldavo è stato quindi arrestato su disposizione dell’autorità giudiziaria, che ha sospeso la misura degli arresti domiciliari e ha deciso la carcerazione dell’uomo nella località in cui ha commesso il reato, seguendo un provvedimento emesso dalla Procura di Grosseto.