Controllo delle Guardie zoofile della LAC Toscana, dei Carabinieri e Polizia Provinciale in un allevamento di cavalli a Ribolla, in località Selvacce, nel comune di Roccastrada, dopo una segnalazione avvivata alla sede delle Guardie Zoofile, che avvertiva della presenza di un cavallo disteso a terra in un pozza di acqua, in fin di vita.
Le Guardie zoofile giunte nel pomeriggio di ieri sul posto e viste le condizioni del cavallo hanno immediatamente contattato il servizio veterinario della USL 9 di Grosseto, e chiesto l’intervento dei Carabinieri e della Polizia Provinciale di Grosseto.
Nulla però è stato possibile per salvare il cavallo, una femmina di razza Maremmana, che è morta alle 17, dopo lunghe sofferenze.
Le guardie hanno quindi fatto un sopralluogo nelle vicinanze trovando un altro cavallo morto presumibilmente da una decina di giorni, probabilmente anch’esso per denutrizione e stenti.
Rintracciato, il proprietario del terreno è stato denunciato per il reato di uccisione di animali e i due cavalli morti sono stati posti sotto sequestro.
L’azienda già nel 2011 aveva coinvolto Striscia la Notizia ed era finita nelle cronache sempre per vicende di maltrattamento e perché una cinquantina di cavalli rischiavano la morte.
Le indagini continuano: oggi sul posto la Polizia Provinciale con l’Istituto Zooprofilattico della Toscana e del Lazio per accertare le cause della morte dei cavalli, le guardie zoofile della LAC hanno già acquisito nella mattinata i documenti di tutti i cavalli e di altri animali in possesso del proprietario del terreno presso il servizio veterinario della USL 9 di Grosseto, per effettuare un successivo controllo previsto nel pomeriggio di oggi presso l’azienda per verificare le condizioni di tutti gli altri animali.