Ha preso di mira due farmacie di Follonica nel giro di un quarto d’ora, poi è fuggito, ma è stato rintracciato dai Carabinieri a Bagno di Gavorrano ed è finito in manette.
Il protagonista della vicenda è un uomo di 41 anni, originario di Torre Annunziata, ma residente con la compagna in un appartamento di Città Nuova, a Massa Marittima.
Il furfante, con alle spalle una serie smisurata di reati commessi già a partire da quando aveva 18 anni, era stato dato in affidamento ai servizi sociali ad una cooperativa della zona della Città del Golfo un precedente arresto per una rapina compiuta ad Arezzo.
Ieri pomeriggio, intorno alle 13, l’uomo è entrato con una pistola in mano nella farmacia San Raffaele, in via Bicocchi: casco in testa e pistola in mano, ha puntato l’arma contro il titolare, intimandogli di consegnargli l’incasso.
Per distrarre il rapinatore, il farmacista ha finto un malore; quindi, il 41enne ha minacciato anche una commessa, che ha avuto un mancamento per lo spavento, questa volta per davvero.
A quel punto, il ladro, preso alla sprovvista, è sfuggito, ma quella rapina mancata doveva avergli lasciato l’amaro in bocca, dato che nel giro di pochi minuti ha preso di mira la farmacia Salus, in via della Repubblica.
In questo caso, il colpo è andata a segno e il malvivente è scappato con 500 euro e una banconota da 50 euro, che il titolare aveva nel portafogli e che è stato costretto a consegnare all’uomo.
Le indagini dei carabinieri della tenenza di Follonica sono scattate subito dopo i due colpi.
Dopo aver raccolto alcune indicazioni da persone presenti nei pressi delle farmacie e che dichiaravano di aver visto un uomo fuggire lungo via delle Collacchie, la strada che collega Follonica con il Puntone, i militari hanno circoscritto le ricerche tra il bivio di Punta Ala e Bagno di Gavorrano e hanno messo in atto posti di blocco nel tentativo di trovare il colpevole delle rapine.
Nel frattempo, l’uomo si era disfatto del giubbotto verde con cui aveva realizzato i colpi, lasciandolo nell’armadietto della cooperativa per cui lavora, quindi aveva tolto il nastro adesivo dalle livree del casco e aveva tentato anche di camuffare la targa del motorino.
Tutti espedienti che non sono serviti ad evitargli l’arresto: il 41enne, infatti, è stato riconosciuto immediatamente dai Carabinieri mentre si trovava a Bagno di Gavorrano.
Con sé aveva ancora la pistola scacciacani con cui aveva minacciato i titolari delle farmacie: una perfetta imitazione di una Beretta a cui aveva tolto il tappo rosso per renderla più simile all’originale.
Inoltre, i militari hanno recuperato anche le 500 euro frutto della rapina in via della Repubblica, gli occhiali da sole indossati dal furfante e il ciclomotore, intestato a lui, utilizzato per la rapina.
Di fronte a questi indizi schiaccianti, il 41enne non ha potuto far altro che confessare, spiegando di aver agito perché messo in ginocchio dalla crisi economica.
L’uomo è finito in manette ed è stato portato nel carcere di Grosseto in attesa della convalida dell’arresto.
Le indagini dei Carabinieri proseguono per accertare eventuali responsabilità del malvivente anche in altre rapine compiute di recente a Follonica: una ai danni del supermercato Dico, in cui sono stati prelevati seimila euro, e una in una sala giochi, un colpo che ha fruttato mille euro.