Svolta nelle indagini per la scomparsa di Francesca Benetti, la 55enne vedova e pensionata di Follonica, che da lunedì scorso è sparita nel nulla senza lasciare traccia.
Stamani, alle 4, i Carabinieri del Comando Provinciale di Grosseto hanno eseguito un decreto di fermo di indiziato di delitto, emesso dal Procuratore della Repubblica di Grosseto, Francesco Verusio, e dai Sostituti Procuratori Salvatore Ferraro e Marco Nassi, nei confronti di Antonino Bilella, agricoltore 69enne.
Sull’uomo pende l’accusa di omicidio volontario di Francesca Benetti e di occultamento del cadavere della donna.
Le indagini dei Carabinieri sono scattate in seguito alla denuncia di scomparsa della 55enne, sporta dal compagno della donna martedì scorso, che in quell’occasione ha riferito ai militari dell’Arma di non aver notizie di Francesca Benetti dal mattino precedente.
Le ricerche, avviate sin da subito dalle forze dell’ordine, avevano permesso di ritrovare l’auto della donna parcheggiata nel piazzale retrostante la stazione ferroviaria di Follonica.
Il giorno della scomparsa, Francesca Benetti era stata nella sua casa di campagna, in località Potassa, nel Comune di Gavorrano, circondata da un da un terreno molto esteso, pari a circa 40 acri dove vive stabilmente Antonino Bilella, custode dell’abitazione della donna.
Ieri, i Carabinieri hanno effettuato una battuta nella tenuta di Potassa, in cui sono stati impiegati 30 militari del Comando Provinciale, oltre ad alcune unità cinofile per la ricerca di persone. Nel contempo, il Ris di Roma, intervenuto sul posto, dopo un sopralluogo scientifico e dopo aver preso rilievi tecnici finalizzati alla ricerca di materiale biologico, ha individuato tracce importanti per lo sviluppo delle indagini.
Gli indizi raccolti dalla macchina investigativa messa in piedi dalle forze dell’ordine hanno permesso di delineare un quadro accusatorio che determinava l’emissione del fermo da parte della Procura della Repubblica di Grosseto nei confronti di Antonino Bilella.
Sono tuttora in corso ulteriori indagini per chiarire la dinamica dei fatti e proseguono senza sosta le ricerche del cadavere della donna.