Già in un’occasione era riuscito a beffare il proprietario del bar “Il Bargello” di Albinia, entrando con aria tranquilla nel locale e dirigendosi nella zona riservata a slot machine e cambia monete, per poi fingere di giocare.
In realtà, l’uomo avvicinava un “jammer” (disturbatore di frequenze) al cambiamonete e, inibendone i sistemi elettronici di sicurezza, causava l’erogazione incontrollata e ingiustificata di monete.
Alcuni episodi di questo genere si erano già verificati lo scorso mese, quando, a fine giornata, l’esercente si era accorto di alcuni ammanchi ed aveva allertato i Carabinieri della Stazione di Albinia.
Le telecamere del bar avevano infatti fornito un primo riscontro di questi sospetti, ma non avevano consentito l’identificazione di quell’uomo che, con molta cautela, si avvicinava alla macchina cambiamonete e, senza inserire alcuna banconota, si riempiva le tasche di spiccioli.
Convinti che il copione si sarebbe nuovamente verificato, i militari della Stazione di Albinia hanno predisposto alcuni appostamenti e, quando ieri mattina hanno riconosciuto l’uomo che si dirigeva verso il bar, hanno aspettato che uscisse dal locale e, quindi, lo hanno controllato.
Nelle sue tasche sono stati trovati infatti circa 100 euro in monete da un euro appena rubate dal cambiasoldi, oltre che il dispositivo “jammer” utilizzato per eludere i sistemi di sicurezza.
L’uomo, un 45enne residente ad Albinia, è finito in manette in flagranza per furto aggravato ed attualmente si trova agli arresti domiciliari in attesa della convalida.