Svolta nelle indagini relative all’omicidio di Klevis Kuco, il giovane albanese di 28 anni ucciso la notte scorsa a coltellate e il cui cadavere è stato rinvenuto stamani all’alba in via Giordania, a Grosseto.
I Carabinieri del Comando provinciale di Grosseto hanno eseguito un decreto di fermo di indiziato, emesso dal Pubblico Ministero Giuseppe Coniglio, nei confronti di Mirko Fiorini, 21enne grossetano.
Sul conto del ragazzo, i militari dell’Arma di Grosseto hanno raccolto gravi, univoci e concordanti indizi di colpevolezza. Inoltre, le indagini portate avanti dai Carabinieri hanno permesso di accertare la presenza di Fiorini sul luogo del delitto, sebbene il giovane abbia inizialmente negato questa ipotesi.
L’omicidio ha una matrice riconducibile a contrasti sorti per motivi relativi allo spaccio di sostanze stupefacenti e, per quanto appurato dalle forze dell’ordine, non può essere inquadrato in un contesto di criminalità organizzata né di una contrapposizione fra bande.
Attualmente, Mirko si trova nella carcere di Grosseto.
Nella foto in alto il coltello utilizzato per compiere il delitto.
