Gestiva un centro benessere a Follonica, ma invece di massaggi e trattamenti di bellezza, all’interno della struttura veniva praticato il mestiere più antico del mondo.
Il protagonista della vicenda è un cittadino cinese, arrestato nei giorni scorsi dai Carabinieri con l’accusa di sfruttamento della prostituzione.
L’operazione rientra in un più ampio servizio di prevenzione e repressione dei reati, condotto dai militari dell’Arma del Comando provinciale di Grosseto ed intensificato durante il mese di agosto in coincidenza del maggior afflusso di turisti su tutto il litorale maremmano.
Le attività dei Carabinieri hanno portato inoltre all’arresto di altre quattro persone.
A finire in manette sono stati due minorenni sorpresi a rubare materiale nautico a bordo di imbarcazioni ancorate al porto turistico di Scarlino; a Follonica, invece, una donna è stata arrestata con l’accusa di bancarotta fraudolenta aggravata in concorso, commessa negli ultimi anni tra Livorno e Grosseto. Quest’ultimo provvedimento è stato eseguito su specifico ordine emesso dalla Procura di Grosseto.
Infine, si sono aperte le porte del carcere per un grossetano, già finito in manette in precedenza per furto e verso il quale è diventata esecutiva la condanna penale riportata alcuni mesi fa in seguito all’arresto.
Le attività dei Carabinieri si sono concentrate lungo la fascia costiera, sia con controlli a piedi che con l’impiego di motociclette, in modo da garantire maggiore rapidità di intervento nel caso in cui arrivasse una chiamata al 112.
Oltre 70 uomini dell’Arma hanno controllato le maggiori vie di comunicazione della provincia e monitorato con attenzione la situazione di pregiudicati, persone agli arresti domiciliari o soggetti gravati da misure preventive.
L’obiettivo di questo tipo di operazione è quello di verificare i movimenti, i comportamenti e le occupazioni di quelle persone che abitualmente praticano attività illecite.
I Carabinieri hanno battuto a tappeto numerose località costiere e paesi dell’entroterra della provincia: Follonica, Castiglione della Pescaia, Gavorrano, Albinia, Alberese, Orbetello e l’Argentario.
In queste zone sono stati controllati gli abituali punti di ritrovo di pregiudicati, fra cui cinque esercizi commerciali; inoltre, sempre nel corso della stessa operazione, sono state denunciate 8 persone responsabili a vario titolo di furti di generi alimentari all’interno di un negozio, ricettazione e violazione delle norme sull’immigrazione.
I servizi condotti dai Carabinieri del Comando provinciale proseguiranno nei prossimi giorni e saranno ulteriormente intensificati a cavallo di Ferragosto, anche grazie all’impiego di militari in borghese sulle spiagge, così da garantire la massima sicurezza e serenità alle persone che affollano la costa maremmana.