Da qualche tempo sono solite appostarsi nelle ore notturne lungo via Bolzano, via Trento e via Roma: vestite con abiti succinti, praticano il mestiere più antico in quello che può essere considerato il triangolo della prostituzione di Grosseto.
Ieri sera, dopo una nuova segnalazione da parte dei residenti della zona, tre Volanti della Polizia hanno compiuto un vero e proprio blitz.
Gli agenti hanno portato in Questura 8 donne, tutte di giovane età, di varie nazionalità: due sudamericane, due albanesi, 3 rumene e un’italiana, residente a Grosseto.
Due di loro si trovavano di fronte all’edificio che ospita l’Inps, mentre le altre gravitavano intorno a via Bolzano.
In caserma, le otto donne hanno mostrato una certa insofferenza per l’operazione condotta dalla Polizia e hanno pregato con insistenza gli agenti di essere lasciate andare quanto prima.
Tutte quante sono state sottoposte a foto segnalazione per essere identificate e una di loro, sudamericana, è stata denunciata per non aver ottemperato al foglio di via disposto dal Questore di Grosseto.
Molte di loro, abitano a Firenze o in altre città al di fuori della provincia di Grosseto, arrivano nel capoluogo maremmano con l’autobus e il treno per prostituirsi durante la notte, poi rientrano a casa la mattina seguente a bordo del primo mezzo disponibile.
Non possono essere perseguite penalmente, in quanto in Italia la prostituzione non è considerata un reato, ma la Polizia di Grosseto ha provveduto ad identificarle per verificare se avessero compiuto qualche atto criminoso in passato o per rintracciarle immediatamente nel caso commettessero qualche azione illecita in futuro.