Hanno tentato di strappare una borsetta ad una donna, ma lei ha resistito agli strattonamenti ed ha chiesto aiuto ad una Volante della Polizia, impegnata in un’operazione di pattugliamento di routine.
E’ quanto accaduto giovedì sera nel centro storico di Grosseto.
Secondo quanto raccontato dalla vittima agli agenti, i due scippatori erano entrambi di colore e con i capelli rasta.
A quel punto, gli uomini della Questura hanno immediatamente setacciato la zona alla ricerca dei furfanti; quindi hanno notato un ragazzo in sella ad una bici, che corrispondeva alla descrizione fatta dalla donna, e lo hanno fermato.
Si trattava di un congolese di 23 anni, disoccupato e in possesso di un permesso di soggiorno fino al 2015, con alle spalle numerosi precedenti per svariati reati: contro la famiglia, la persona, le forze dell’ordine ed il patrimonio.
Alla vista degli agenti, il giovane ha reagito con violenza, scagliandosi contro di loro con calci e pugni.
I poliziotti sono riusciti a bloccarlo con fatica e, quindi, lo hanno portato in Questura.
Non appena arrivato nella caserma di piazza Palatucci, il congolese ha aggredito nuovamente gli agenti ed ha compiuto gesti autolesivi, ferendosi.
Quindi, è stata chiamata un’ambulanza del 118 con un medico a bordo, che ha condotto il ragazzo, scortato anche da una Volante, al pronto soccorso.
Anche in questo caso, al suo arrivo al Misericordia, il giovane ha minacciato i dottori che tentavano di medicarlo e ha rifiutato ogni sorta di cura.
Riportato in Questura, il ragazzo è stato infine arrestato per violenza e resistenza a pubblico ufficiale e lesioni.
I poliziotti, infatti, hanno dovuto anch’essi ricorrere alle cure del Pronto soccorso per farsi medicare e sono stati dimessi in nottata.
Le indagini per il tentato furto con strappo ai danni della donna sono ancora in corso.