E’ stato arrestato ieri sera dai Carabinieri di Siena uno studente di 19 anni di origine brasiliane, residente a Grosseto, sospettato di aver ucciso lo scorso 3 marzo una donna colombiana di 32 anni abitante nella città del Palio.
A rinvenire il corpo privo di vita della sudamericana, all’interno del monolocale che aveva preso in affitto in centro, era stato il padrone di casa. La donna giaceva in una pozza di sangue ed aveva il cranio fracassato, probabilmente a causa di un corpo contundente usato come arma del delitto.
I Carabinieri sono risaliti al 19enne dopo aver analizzato i tabulati telefonici del giovane e le impronte lasciate all’interno del monolocale, oltre al dna prelevato dalla unghie della vittima, che avrebbe lottato con il suo aggressore prima di soccombere.
Lo studente è stato interrogato a lungo la scorsa notte ed ha negato ogni addebito. Adesso si trova a disposizione del Pubblico Ministero Nicola Marini.
La giovane colombiana era arrivata dalla Spagna, dove abitano sua sorella e sua madre, a Siena pochi giorni prima di quel tragico 3 marzo.