Avevano allestito un vero e proprio campeggio nel parcheggio del centro commerciale in via Aurelia Nord a Grosseto, ma sono stati denunciati ed una pattuglia della Polizia li ha costretti a sgomberare.
I protagonisti della vicenda sono un gruppo di cittadini bulgari, 5 uomini e 7 donne, tutti maggiorenni e senza fissa dimora, che bivaccavano da alcuni giorni nella zona, dove avevano sistemato sedie, tavolini da pic nic e bombole del gas accanto ad un furgone e ad un’auto con targhe bulgare in cui trascorrevano la notte.
Ieri mattina, all’alba, una Volante è arrivata nel parcheggio, ha indentificato i membri del gruppo e li ha portati in Questura, dove sono stati sottoposti a fotosegnalazione e sono stati schedati.
Nel frattempo, il proprietario dello stabile, eletto dai bulgari come loro residenza, li ha denunciati per invasione abusiva di terreni ed edifici, mentre la zona è stata ripulita dalla sporcizia provocata da quel campeggio abusivo.
Quindi, il Questore ha emesso nei loro confronti il provvedimento di rimpatrio volontario.
L’immigrazione di cittadini bulgari è un nuovo fenomeno che sta colpendo in questo periodo la città di Grosseto.
Nei giorni scorsi, altri uomini della stessa nazionalità sono stati trovati a bivaccare in piazza Barzanti o nei pressi di Porta Vecchia, mentre in un’altra circostanza hanno importunato alcune persone vicino al cimitero della Misericordia perché si rifiutavano di dar loro qualche spicciolo.
Nelle scorse settimane, a Grosseto si è registrato un forte incremento della loro presenza: dediti all’accattonaggio e al nomadismo, che li porta a spostarsi con frequenza in varie zone della provincia e della città, i bulgari stanno soppiantando i cittadini rumeni e di etnia rom che in passato si sono resi protagonisti di numerosi fatti criminosi.
Nell’ultimo periodo, si sono intensificate le operazioni di controllo del territorio da parte della Polizia. Su precise disposizioni del Prefetto Marco Valentini e del Questore Michele Laratta, infatti, numerose zone di Grosseto sono state monitorate dagli agenti per prevenire eventuali episodi di criminalità e per effettuare un vero e proprio screening teso ad individuare nuovi nuclei di immigrati stranieri in città.