Ad Albinia, questa mattina, un passo importante verso il ritorno alla normalità, dopo il disastro causato dall’alluvione dello scorso 12 novembre 2012.
Lo stabilimento della Copaim, una delle più grandi imprese dell’agroalimentare italiano, che era stata gravemente danneggiata dalle acque, ha riattivato la produzione e torna ad essere una realtà viva.
La riapertura sarà un momento significativo per tutta la zona che vive ancora grandi difficoltà. A testimoniare la volontà di sostegno delle istituzioni e l’importanza della rapida ripresa delle attività nell’area alluvionata, il Presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, il Presidente della Provincia di Grosseto, Leonardo Marras, il Sindaco di Orbetello, Monica Paffetti, il Prefetto, Marco Valentini, e il Presidente della Camera di Commercio di Grosseto, Gianni Lamioni.
“Credo che sia importante che le istituzioni ai diversi livelli uniscano le forze per stare al fianco di cittadini ed imprese – afferma Leonardo Marras, presidente della Provincia di Grosseto – . Dobbiamo impegnarci per mettere in campo azioni unitarie e coordinate per ottenere gli obiettivi che ci siamo dati: la sicurezza del territorio, la ripresa delle attività produttive e il ritorno alla vita normale delle famiglie colpite. La riapertura dello stabilimento della Copaim è di buon auspicio per tutti e segna un primo traguardo in questo senso, ma è auspicabile anche un sostegno concreto dallo Stato; è necessario sospendere le scadenze fiscali, contributive e degli studi di settore, e applicare deroghe al Patto di stabilità degli enti locali, in modo da consentire di concorrere alla ricostruzione anche con le proprie risorse”.
L’appuntamento di questa mattina è stato l’occasione per condividere, tra istituzioni e attori economici, le azioni necessarie per favorire lo sviluppo della zona.
“Tutta l’azienda, dai dipendenti al consiglio di amministrazione, ha profuso uno sforzo enorme per affrontare l’emergenza e ripartire nel più breve tempo possibile, coinvolgendo e collaborando in massima trasparenza con tutti gli interlocutori pubblici e privati – spiega Daniele Lombardelli, presidente Copaim -. Se oggi siamo qui, il merito è anche in gran parte del senso di sacrificio e di abnegazione del nostro personale, che a meno di 24 ore dall’alluvione era già operativo nello sgombro dei locali; adesso l’intero stabilimento è tornato attivo e sono state ristabilite funzionalità e procedure produttive pre-alluvione, per questo non posso che ringraziare tutti coloro che si sono prodigati nell’aiutarci”.
“Quello di oggi è un vero e proprio atto di rinascita – dichiara Enrico Rossi, Presidente della Regione Toscana -. In tempo record la Copaim è riuscita a riemergere dopo essere stata letteralmente sommersa dalle acque dell’alluvione. In appena tre mesi questa prestigiosa azienda agroalimentare ha saputo mettersi in condizione di ripartire offrendo un segnale di rilancio che, mi auguro, contagi tutto il territorio. Come Regione siamo vicini alla Copaim e a tutte le imprese della Maremma per sostenerle in questa fase delicatissima: ma giornate come quella di oggi ci dicono che la ripresa è possibile”.