Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Grosseto ha concluso una serie di indagini grazie alle quali sono stati scoperti due professionisti che hanno evaso compensi per 231.798 euro.
L’attività investigativa compiuta dai militari scaturisce da altre precedenti indagini svolte in merito alla gestione degli appalti nel Comune di Campagnatico.
In questo ambito, la Compagnia della Guardia di Finanza di Grosseto ha concentrato l’attenzione su alcuni professionisti che negli ultimi anni hanno avuto rapporti con l’amministrazione comunale di Campagnatico per la realizzazione e lo sviluppo del piano regolatore.
Su ordine della Procura grossetana, sono state eseguite perquisizioni di documentazioni e personal computer contenenti dati e notizie utili ad accertare gli illeciti commessi da entrambi i professionisti. L’esame dei conti correnti bancari ha fornito la prova definitiva dell’attività svolta dagli indagati dal 2005 al 2008.
In particolare, l’esito degli approfondimenti ha permesso di accertare che i due professionisti, pur presentando le previste dichiarazioni dei redditi, hanno omesso di dichiarare i compensi per le prestazioni professionali tecniche fornite a numerosi soggetti sia pubblici che privati della zona.
Una volta concluse le indagini e dopo aver accertato diverse violazioni di carattere tributario, la Guardia di Finanza ha richiesto il nullaosta all’autorità giudiziaria per l’utilizzo ai fini fiscali dei dati e delle notizie acquisite.
Le successive verifiche fiscali hanno fatto emergere cospicue disponibilità finanziarie che hanno consentito all’Erario di recuperare le somme evase dai due professionisti, costretti adesso a versare allo Stato tributi, sanzioni ed interessi per sanare la loro posizione fiscale.
A seguito del controllo fiscale è scattata anche la denuncia all’Autorità Giudiziaria per il reato di distruzione ed occultamento di documenti contabili.