Gli attivisti di Legambiente hanno srotolato davanti alla Costa Concordia uno striscione lungo più di 12 metri, con la scritta “Costa DIScordia: via subito!”, per protestare contro i continui ritardi legati alla rimozione della nave naufragata un anno fa.
Con questa manifestazione, l’Associazione del Cigno vuole evidenziare anche i gravissimi rischi che corre l’ecosistema marino in caso di sversamento o inabissamento della nave.
“A distanza di un anno dal naufragio all’Isola del Giglio – afferma Angelo Gentili, della segreteria nazionale di Legambiente – e di fronte a una tragedia umana di enormi proporzioni, assistiamo a una continua ed estenuante proroga della conclusione dei lavori previsti per la rimozione della nave.
Sono sempre più evidenti le difficoltà nella realizzazione del progetto scelto e i rischi di disastro ambientale aumentano in modo esponenziale.
Occorre innanzitutto prorogare lo stato d’emergenza e intervenire in modo efficace e risolutivo prima che sia troppo tardi, togliendo il relitto dai fondali del Giglio e trasportandolo al porto di Piombino, in quanto più vicino, per il definitivo smaltimento”.