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Grosseto: ai domiciliari i due uomini arrestati per spaccio di eroina martedì scorso

di Roberto Lottini
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Il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Grosseto ha disposto gli arresti domiciliari per i due grossetani arrestati martedì scorso per detenzione e spaccio di stupefacenti, mentre per il nigeriano finito in manette nel corso della stessa operazione è stata attuata la misura della custodia cautelare in carcere.

Le indagini della sezione Narcotici della Squadra Mobile erano partite circa due mesi fa, quando gli agenti avevano scoperto l’esistenza di un vasto mercato di spaccio di eroina messo in piedi in città dai due grossetani.

Entrambi erano in stretto contatto con alcuni nigeriani residenti a Castelvolturno, i quali svolgevano il ruolo di veri e propri corrieri della droga. Le comunicazioni erano effettuate tramite cabine telefoniche e cellulari in cui i grossetani avevano inserito schede intestate ad altre persone e i dialoghi per stabilire il quantitativo di eroina da acquistare e rivendere a Grosseto avvenivano tramite un linguaggio criptato: durante le conversazioni si parlava unicamente di cinture o capi di abbigliamento da comprare.

Martedì scorso, però, gli uomini della Questura sono riusciti a sapere con certezza dell’arrivo alla stazione di Albinia di uno dei corrieri della droga proveniente dalla Campania ed hanno deciso di seguire i due grossetani, che si sono recati nella frazione di Orbetello a bordo di un furgoncino.

Dal treno, è sceso un uomo nigeriano. Dopo essere salito a bordo del mezzo, i tre si sono diretti verso un luogo in aperta campagna, dove è avvenuto lo scambio: droga in cambio di contanti.

Quindi, l’africano è stato riaccompagnato alla stazione ed il furgoncino ha ripreso la strada per Grosseto.

I due grossetani si sono fermati in una zona di campagna nei pressi della strada dei Laghi e dal veicolo è sceso uno di loro per depositare un quantitativo di stupefacenti all’interno di un annesso agricolo.

Dopo la sosta, il furgoncino si è diretto verso il palazzo in cui abitano i due grossetani, residenti nello stesso edificio in due differenti appartamenti, sempre seguito a debita distanza dagli uomini della Squadra Mobile.

Entrambi sono saliti in casa, ma qualche minuto dopo sono scesi e, a quel punto, sono stati bloccati dalle forze dell’ordine.

Uno di essi aveva con sé 12 dosi di eroina e nascondeva all’interno degli slip un involucro contenente 23 grammi della stessa sostanza.

Quindi, è scattata la perquisizione all’interno dei loro appartamenti, in cui è stata trovata altra droga, oltre ad alcuni cellulari, un bilancino di precisione, due bottiglie di metadone, materiale per il confezionamento e lo spaccio e 565 euro in contanti.

A quel punto, i poliziotti hanno arrestato i due uomini con l’accusa di detenzione e spaccio di stupefacenti.

Nel frattempo, il nigeriano in attesa del treno alla stazione ad Albinia è stato fermato da altri agenti della Mobile, è stato trovato in possesso di circa duemila euro, sborsati dai due grossetani come acconto per la fornitura di eroina, ed è stato arrestato per spaccio di stupefacenti.

In totale, la squadra Narcotici ha sequestrato 112 grammi di eroina, compresa quella nascosta nell’annesso agricolo, che, se venduta, avrebbe permesso ai due spacciatori un guadagno di circa 12 mila euro.

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