L’assessore allo Sviluppo rurale della Provincia di Grosseto, Enzo Rossi, esprime soddisfazione per la delibera, approvata all’unanimità, della giunta regionale con la quale si richiede al Ministro dell’Agricoltura, Mario Catania, di riconoscere lo stato di calamità naturale alle province toscane colpite dalle alluvioni del mese di novembre.
“L’agricoltura del nostro territorio era già pesantemente colpita dalle recenti, e purtroppo sempre più ricorrenti, condizioni climatiche avverse, come la siccità di questa estate; con le piogge straordinarie registrate nelle settimane scorse la situazione si è ulteriormente aggravata – spiega l’assessore -. L’area colpita dall’alluvione non è estremamente vasta, ma l’incidenza dei danni è molto elevata. Intere aziende, grandi e piccole, sono state devastate; l’elenco dei danni è drammaticamente lungo: sono andate perse attrezzature agricole, foraggio e mangimi per gli animali, l’acqua ha distrutto le semine autunnali, ha pesantemente danneggiato gli impianti viticoli e olivicoli, gli allevamenti zootecnici, le cantine e le serre”.
“Sono stati colpiti – continua l’assessore – anche impianti di trasformazione ortofrutticola e di produzione ittica; nonché la viabilità rurale, la rete irrigua e le canalizzazioni. Un quadro devastante che deve essere seguito costantemente, pensando ad una veloce ripresa della produzione. Il riconoscimento dello stato di calamità naturale agevolerà azioni d’urgenza e speciali in sostegno di queste aziende, come la riduzione degli oneri previdenziali e assistenziali, e l’agevolazione al credito”.
La richiesta della Regione Toscana riguarda le Province di Grosseto, Massa Carrara e Siena, per un totale dei danni stimati, ad oggi, di oltre 45milioni e 350mila euro, di cui 34 milioni e 520mila sono relativi al nostro territorio, che vede interessati i Comuni di Grosseto, Orbetello, Manciano, Capalbio, Scansano, Semproniano, Campagnatico e Castiglione della Pescaia