Oggi, nel primo pomeriggio, l’onorevole Luca Sani è intervenuto alla Camera dei deputati per chiedere al Governo di sostenere Regione Toscana, Provincia di Grosseto ed Enti locali nella ricostruzione delle zone devastate dalla furia dell’alluvione tra Fonteblanda e Capalbio.
“Il primo pensiero – ha esordito Sani – è per le famiglie che hanno perso i propri cari in conseguenza delle esondazioni dei corsi d’acqua nei pressi del Chiarone e di Marsiliana, alle quali va un sincero sentimento di vicinanza”.
“Il bilancio tragico della perdita di vite umane – ha aggiunto il parlamentare maremmano – è poi aggravato dal fatto che è stata devastata una delle aree agricole più produttive della provincia, spazzando via decine di aziende specializzate in produzioni di qualità, e fra queste alcune imprese del comparto agroindustriale che danno lavoro a centinaia di addetti.
In questo momento la macchina dei soccorsi sta lavorando con efficienza e a pieno regime, ma occorre sin da ora pensare alle fasi successive, sia a breve che a lungo termine.
Per questo occorrono interventi e risorse pubbliche immediate, che affianchino lo sforzo messo in campo da Regione, Provincia ed Enti locali. Obiettivo per raggiungere il quale va immediatamente decretato lo stato di calamità, che consente a sua volta di derogare ai vincoli del Patto di stabilità e utilizzare subito le risorse disponibili”.
Rispetto alla fase della ricostruzione, invece, Sani ha chiesto al Governo di “individuare stanziamenti aggiuntivi con la legge di stabilità di prossima approvazione, oppure di adottare un provvedimento straordinario come è avvenuto in occasione di altre recenti calamità naturali, a partire dal terremoto in Emilia”.
Infine, il parlamentare ha chiesto alla presidenza della Camera di “valutare l’opportunità di chiamare in aula il Governo a riferire sulla successione degli eventi, e su quantificazione dei danni e valutazione di tempi e modalità del ripristino della normalità”.