Arriva anche a Capalbio la dolcissima ed intensa fiaba epifanica di “Pane dal cielo“: sabato 24 agosto, in collaborazione con l’associazione Progetto Arca, il film sarà proiettato in piazza Magenta alle 21.
La proiezione sarà gratuita e il ricavato delle libere donazioni andrà a Progetto Arca, associazione che si occupa di sostegno ai senza fissa dimora nelle aree di Roma e Milano.
“Pane dal cielo”, primo film del regista e produttore Giovanni Bedeschi con Donatella Bartoli, Sergio Leone, Gigi Piola, Mauro Ramerio e con la partecipazione straordinaria di Paola Pitagora, racconta una tenera storia di abbandono e di accoglienza: in una misteriosa notte di gelo milanese due senzatetto trovano un neonato in un cassonetto. Ma il bimbo non lo vedono tutti…
La trama
Lilli e Annibale vivono nella città di Milano. Dormono nei pressi della Bicocca, vicino alla stazione Greco – Pirelli. Annibale ha circa cinquant’anni; Lilli più o meno quaranta. La notte di Natale Lilli e Annibale trovano un neonato dentro un cassonetto. E’ un maschietto sano, scalciante. I due cercano di riportarlo al più vicino ospedale pediatrico, ma quando arrivano assistono a un evento straordinario: nessuno dei dottori e degli infermieri può vederlo.
La scena è surreale: Lilli e Annibale issano il bambino davanti ai loro occhi e quelli vedono solo aria, niente di niente, nessun neonato. Ma non è così per tutti. C’è qualcun altro, oltre ad Annibale e Lilli, che riesce a vedere il piccolo. Sembra che il bambino sia invisibile per lo più alla gente che vive nelle case. I due senzatetto si ritrovano così improvvisati genitori di una creatura davvero speciale. Al deposito della stazione Lambrate, dove decidono di accudire il piccolo, si genera una piccola comunità: un’eterogenea famiglia di senza dimora di ogni tipologia e provenienza.