Arriva a Grosseto il documentario di Fabrizio Rizzi “Il buio oltre il risparmio“, che racconta la storia di tanti piccoli risparmiatori italiani traditi, a partire dal piano di salvataggio delle banche popolari sino ad arrivare ai diamanti, passando dalle subordinate Mps fino al fallimento delle due banche venete.
Una vicenda che negli ultimi mesi ha coinvolto da vicino anche centinaia di maremmani: nel dettaglio 160 per il caso Banca Etruria, 37 nella truffa dei diamanti, 26 per le subordinate Mps, 13 per le banche venete e 18 per il caso del Fondo Obelisco.
L’appuntamento con la proiezione del docufilm, organizzato da Confconsumatori, è per martedì 9 aprile alle 17 al cinema Stella di Grosseto (ingresso libero): al termine, la giornata proseguirà con un dibattito (sempre aperto a tutti) sul tema trattato dal docufilm, cui parteciperanno la presidente nazionale di Confconsumatori, Mara Colla, l’avvocato Marco Festelli, vicepresidente nazionale di Confconsumatori e responsabile di Confconsumatori Toscana, Nuccia Lisi, componente del direttivo nazionale di Confconsumatori, e il regista Fabrizio Rizzi.
“Il buio oltre il risparmio” (riprese di Francesco Manetti, montaggio di Claudio De Santis, produttore esecutivo Andrea Bernabeo, mixaggio Giovanni Perez, voce narrante Massimiliano Buzzanca) ha avuto una notevole copertura mediatica sulle principali testate giornalistiche e televisive nazionali e adesso arriva al cinema anche a Grosseto, grazie a Confconsumatori.
«Il documentario, girato tra Empoli e Ferrara – fanno sapere dall’associazione –, esplora l’aspetto umano, le ricadute reali di un’operazione in cui l’onere di salvataggio delle banche viene scaricato sui piccoli azionisti e sui detentori di obbligazioni subordinate, molti dei quali ignari del fatto che i loro risparmi fossero stati investiti in quel modo. Vicende umane di famiglie colpite da uno tsunami: risparmi di una vita spariti, la disperazione di chi all’improvviso realizza di non avere più nulla, il senso di vergogna, le storie degli “azzerati”».
Tra le testimonianze presenti nel docufilm, per guidare lo spettatore tra le pieghe di una vicenda senza responsabili apparenti, ci sono quelle del giornalista Marcello Sorgi, editorialista de La Stampa, di Alessandro Banfi, direttore Mediaset, e dell’avvocato grossetano Marco Festelli (nella foto).
«Finora – ricordano da Confconsumatori – molto si era detto sulla struttura del modello di salvataggio applicato alle banche. Poco spazio era invece stato riservato a chi ha visto la propria vita stravolta dalle sue conseguenze: nel docufilm parlano i truffati. Ad esempio l’anziana risparmiatrice che nei documenti della banca viene definita investitrice esperta, il funzionario che consiglia alla vecchia compagna di scuola l’acquisto delle obbligazioni tossiche, la figlia che vede andare in fumo i risparmi degli anziani genitori. Un vortice di situazioni che portano a galla lo scheletro di un sistema malato. Com’è stato possibile tutto questo?».
Il docufilm “Il buio oltre il risparmio” prova a dare una risposta.