In programmazione a Grosseto – Aurelia Antica Multisala
Neïla Salah (Camélia Jordana) è cresciuta a Créteil, nella multietnica banlieu parigina, e sogna di diventare avvocato. Iscrittasi alla prestigiosa università di Panthéon-Assas a Parigi, sin dal primo giorno si scontra con Pierre Mazard (Daniel Auteuil), professore celebre per i suoi modi bruschi, le sue provocazioni e il suo atteggiamento prevenuto nei confronti delle minoranze etniche.
Ma proprio il professor Mazard, per evitare il licenziamento all’indomani
di uno scandalo legato a questi suoi comportamenti, si troverà ad aiutare Neïla a prepararsi per l’imminente concorso di eloquenza. Cinico ed esigente, Pierre potrebbe rivelare di essere proprio il mentore di cui lei ha bisogno… tuttavia, entrambi dovranno prima riuscire a superare i propri pregiudizi.
Quasi Nemici – L’importante è avere ragione è un titolo frutto di una ignobile operazione di marketing. Il titolo originale, ben più adatto, è Le Brio, ma in Italia si è deciso di farlo assomigliare forzatamente a Quasi Amici per una spudorata operazione di marketing.
Il film è diretto da Yvan Attal, che ha al suo attivo un gran numero di lungometraggi, di sceneggiature e di performance da doppiatore (è per inciso il doppiatore di Tom Cruise per il mercato francese). Inoltre è il compagno di Charlotte Gainsbourg, apprezzata attrice franco-britannica.
Come già accennato, i due protagonisti sono interpretati da Daniel Auteuil e da Camélia Jordana, attrice e cantante francese lanciata nel 2009 da Nouvelle Star, un reality show che è la versione francese di Pop Idol.
Quasi Nemici – L’importante è avere ragione è un film che mette insieme diversi piani narrativi, riuscendo nel non facile compito di amalgamarli in maniera credibile e mantenere l’appeal di una commedia popolare. Questo nonostante un tema non semplice, quello della retorica (termine che in Italia ha persino, nel tempo, acquisito un significato negativo) e della potenza della dialettica, percepita da Mazard come uno scontro quasi fisico, nel quale è inevitabile che vi sia un vincitore ed un vinto.
Il gioco della provocazione di Mazard funziona, grazie ad un personaggio ben tratteggiato, e la Jordana è sufficientemente convincente nell’interpretazione dell’immigrata di seconda generazione proveniente dalle banlieu.
Il risultato è una pellicola gradevole che strappa più di una risata e molti sorrisi, facendo riflettere su alcuni aspetti della società moderna e multietnica, ricorrendo talvolta anche al politicamente scorretto per ribadire alcune proposizioni.
Quasi Nemici – L’importante è avere ragione è, alla fine, una bella storia che sa un po’ di favola. Il classico gioco della contrapposizione tra personaggi opposti funziona senza intoppi e regala 95 minuti che passano in un lampo.
Se avete voglia di una bella commedia popolare, fresca e lontana dalla volgarità di molte produzioni cinematografiche nostrane, troverete piacevole la vostra visita al cinema.