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Torna il corso di storia del cinema tenuto dal giornalista Giovanni Bogani (nella foto).
Fondazione Grosseto Cultura prosegue l’impegno nell’ambito del cinema e sul solco tracciato negli anni passati. In questa edizione sono previsti quattro incontri sulla storia del cinema per scoprire come è nato e come si è evoluto il linguaggio cinematografico, in Italia e non solo.
Il programma
Nel dettaglio, il programma prevede un focus sul cinema tedesco nella lezione in programma martedì 9 maggio, alle 17, presso la sala conferenze di Clarisse Arte. Il 23 maggio, invece, è prevista una proiezione didattica, mentre la commedia italiana verrà analizzata in tutte le sue sfaccettature il 30 maggio. Il corso si concluderà il 6 giugno, con una lezione dedicata al cinema extraeuropeo.
Giovanni Bogani
Giovanni Bogani è un critico cinematografico. Ha collaborato con numerose riviste nazionali e internazionali, da Film tv a Variety, e con numerosi quotidiani, dal Messaggero a Libero, e siti web specializzati, tra cui MyMovies. Ha pubblicato saggi sui registi Wenders, Altman, Tarkovskij, Antonioni e sugli scrittori Calvino e Tondelli.
Collabora con la rubrica televisiva di Raiuno Cinematografo, condotta da Gigi Marzullo. Ha scritto la monografia sul regista inglese Peter Greenaway per Il Castoro, e ha pubblicato numerosi romanzi. Ha pubblicato, per Cult editore, il manuale di sceneggiatura “Ciak, si scrive”. Ha vinto i premi nazionali “Domenico Meccoli” e “Adelio Ferrero” per la critica cinematografica, e il premio “Renzo Montagnani” alla carriera. Insegna sceneggiatura, storia del cinema e giornalismo cinematografico presso il laboratorio Immagina.
Le lezioni
Le lezioni, gratuite per i soci della Fondazione Grosseto Cultura, avranno una durata di due ore circa e si svolgeranno nella sala conferenze di Clarisse Arte (in via Vinzaglio 27, a Grosseto) alle 17. Il corso è adatto a tutti, esperti o semplici appassionati di cinema.
Per informazioni e prenotazioni, è possibile scrivere un’e-mail all’indirizzo promozione@fondazionegrossetocultura.it o contattare il numero 0564.453128.
