Riprende, dopo la breve pausa ferragostana, l’attività al Cassero Senese di Grosseto con le iniziative di Muramonamour. Ad animare questa “ripresa” delle proiezioni, sarà il Clorofilla film festival che dal 20 al 23 agosto proporrà corti e documentari in concorso.
Nella serata del 20 agosto alle 21.30 saranno i corti i protagonisti della serata, mentre alcuni documentari a tema sociale premiati in Italia e all’estero costruiranno il programma dal 21 al 23 agosto: “Napolislam” (21 agosto) di Ernesto Pagano che racconta l’esperienza di un gruppo di napoletani che hanno trovato nel Corano una risposta alla crisi sociale e culturale, “This was Hasankeyf” (22 agosto) di Tommaso Vitali, che per molti anni ha vissuto a Grosseto, ci porta invece in Kurdistan, in una comunità che vive a ridosso del Tigri e che è minacciata dalla costruzione di una diga, “If only i were that warrior” (23 agosto) di Valerio Ciriaci racconta le conseguenze legate alla costruzione di un monumento dedicato ad un gerarca fascista.
Domani, ad aprire la serata, sarà il corto “Bellissima” di Alessandro Capitani, presentato dallo stesso regista, ospite in sala, vincitore di numerosi riconoscimenti, tra cui, nel 2016, il David di Donatello. Seguiranno “SK Sonderkommando” di Nicola Ragone, “Il potere dell’oro rosso” di Davide Minnella, “La slitta” di Emanuele Ponzano e “E.T.E.R.N.I.T.” di Giovanni Aloi. I corti disegneranno la trama fitta e complessa che i rapporti umani possono creare, ancor più se l’incontro avviene intorno a una crisi in atto, che sia esistenziale, sociale, o ineluttabile come la guerra. Nella quotidianità dolorosa, c’è una possibile rinascita, che più di ogni altro l’artista sa rappresentare con tanta efficacia e maestria. La creatività è uno di quei pochi luoghi dove il pregiudizio, la violenza e la distruttività possono essere compresi, rappresentati e pensati, stimolando una crescita personale e sociale irrinunciabile. La comunità deve costruire luoghi dove esprimersi e cercare aiuto, dove l’opera di ciascuno possa trovare spazio come irrinunciabile strumento di aiuto.
In questa stessa prospettiva, ha avuto origine il concorso Punto d’incontro, che si è trovato a convergere, apparentemente per caso, di certo per affinità, con il Clorofilla. Tutto è nato da un progetto di ricerca per studiare e prevenire il disagio giovanile, quando un gruppo di operatori della salute mentale della USL di Grosseto, lavorando intorno ad una ricerca e ai possibili interventi sul tema, ha visto aprirsi le porte di associazioni culturali, sportive, religiose, scuole e istituzioni locali. Di lì a poco è nato un laboratorio stabile dove confrontare e tenere vivo uno spazio, non solo fisico, per arrivare ben oltre gli ambulatori, dove centrale è stato il contributo dato da gruppi di ragazzi fra 15 e 24 anni, invitati ad esprimere inquietudini e desideri, in un’età tanto difficile e spesso poco ascoltata. I loro più efficaci gesti creativi, raccolti in differenti sezioni, fra cui la fotografia e il video, sono ospitati in questa edizione della rassegna cinematografica e premiati in occasione della Festa dello sport, promossa dalla UISP di Grosseto. Questa sera, sarà la volta di “Unica Stella”, un videoclip realizzato da alcuni studenti del Liceo Classico di Grosseto.
Tutto inizierà alle 21,30, con la presentazione e la visione delle pellicole, per lasciare spazio alle impressioni che ciascuno, anche fra il pubblico, sentirà di condividere.
Come sempre dalle 19,30 sarà aperto il bar ristoro delle Officucine per chi vorrà aspettare le proiezioni cenando negli storici spazi del Cassero. Dove tra l’altro è attiva la connessione wi-fi gratuita offerta da Ivo – Internet Veloce Ovunque.