Proseguono a Grosseto le proiezioni invernali del Clorofilla film festival, promosso da Legambiente. Le proiezioni di questo mese sono gratuite e rese possibili grazie al ricavo della vendita dei panettoni avvenuta a Natale e alla disponibilità di Maremma Network e della Fondazione Grosseto Cultura che ha messo a disposizione la sala.
Quello scelto per domenica 28 febbraio (ore 18.15 – Museo di Storia Naturale della Maremma – strada Corsini, 5 – Grosseto) è un film che ha vissuto numerose controversie prima di trovare la via delle sale cinematografiche. Si tratta de “La bella gente” di Ivano De Matteo.
Il film
Alfredo è un architetto. Susanna una psicologa, sono una coppia di cinquantenni benestanti, animati da nobili principi nei confronti dell’umanità. Perciò quando d’estate lasciano Roma per il giusto riposo nella campagna umbra e un giorno in una stradina Susanna assiste alla brutalità con cui un uomo maltratta una giovanissima prostituta straniera, è normale che decida di intervenire e di aiutare la ragazza. In un attimo la vita di Susanna cambia, ha deciso che vuole salvare quella ragazza. Salvarla per salvare i propri ideali. Interpretato da Antonio Catania, Monica Guerritore, Elio Germano, Victoria Larchenko, il film nel 2009 ha partecipato al Festival di Torino, ha vinto il Gran Premio al Festival di Annecy e ha ottenuto ottime recensioni in Italia e in Francia dove, all’epoca era uscito. Per uscire in Italia, il regista Ivano De Matteo ha lottato per portare il film al cinema – nonostante nel frattempo avesse realizzato altri due film “Gli equilibristi” e “I nostri ragazzi” e in molti gli avessero consigliato di lasciar perdere – e liberarlo dall’impasse burocratico in cui era inciampato. De Matteo ha denunciato, fatto ricorsi, lo ha presentato al Teatro Valle dove sono arrivate anche le forze dell’ordine per impedire la proiezione e finalmente dopo sei anni ha visto la sua “creatura” sul grande schermo. Oltre ad essere un ottimo film, “La bella gente” è un esempio delle tortuose vie del cinema in Italia.
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