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Le “Vite ai margini” nei documentari del Clorofilla Film Festival

di Redazione
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Terzo e ultimo appuntamento domani per “Clorofilla Doc”, la minirassegna che il Clorofilla Film Festival dedica ai documentari d’autore su temi sociali e di attualità all’interno del progetto Muramonamour al Cassero Senese di Grosseto. “Vite ai margini” è il filo conduttore della serata che prevede la proiezione di due documentari, “Roma Termini” di Bartolomeo Pampaloni e “I fantasmi di San Berillo” di Edoardo Morabito. La serata comincia alle 21:30, ingresso 5 euro.

In “Roma Termini”, presentato al Festival del Film di Roma, si racconta come un luogo di transito come la stazione principale della capitale dove passano 480.000 passeggeri al giorno, sia in realtà un luogo di vita per molti. Roma Termini diventa allora un’immensa anonima abitazione, una città nella città che ospita queste persone e le aiuta a trovare un modo per sopravvivere senza niente. Quattro uomini, quattro storie di persone in caduta libera, che, giorno dopo giorno, si ritrovano sempre più ai margini della società. Il loro destino è quello di svanire lentamente, diventare invisibili: non più Stefano, Angelo, Tonino e Gianluca ma solo un altro, anonimo, clochard.

“I fantasmi di San Berillo”, vincitore del Torino Film Festival nel 2013 e del Valdarno Cinema Fedic nel 2014, è un film sulla memoria e sul margine irrilevante che occupa la povera gente nella Storia. Fantasmi di ieri e di oggi popolano il vecchio quartiere di San Berillo a Catania. Nel 1958 il quartiere viene raso al suolo e i suoi 30.000 abitanti deportati in un quartiere periferico. Di San Berillo ne rimane un pezzetto: un buco nero nel centro della città, crocevia delle storie che l’hanno attraversato tra mito, cultura popolare e case chiuse. Lì dal 1958 si riversano migliaia di prostitute da tutta Italia, dando vita a uno dei quartieri a luci rosse più importanti del Mediterraneo. Nel 2000 un blitz delle forze armate mette fine al quartiere proibito. Ancora una volta gli abitanti sono costretti ad abbandonare le loro case. Holly e le altre prostitute rimaste vivono sospese in un paradosso temporale e urbanistico. Affacciate dalle porte finestre sulle vie desolate e deserte attendono quei pochi, affezionati clienti che ancora le vanno a trovare. Tutte vogliono andarsene, ma nessuna di loro sembra riuscirci.

La serata “Clorofilla Doc” comincia alle 21:30 ma già dalle 19 come ogni sera bar e punto ristoro della piazza d’armi del Cassero sono aperti per gli aperitivi, i drink e le pizze di Officucine Doppio Zero.

Info www.muramonamour.com e pagina Facebook Muramonamour.

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