“Index Zero” è un’opera prima mai uscita nelle sale e che sta girando arene e festival dopo aver partecipato con grande consenso di critica e pubblico al Festival del Film di Roma. “Index Zero” è soprattutto un film di fantascienza che parla drammaticamente del presente, di immigrazione e di sostenibilità. Il Clorofilla Film Festival propone domani il film d’esordio al lungometraggio del 36enne regista barese Lorenzo Sportiello. Appuntamento sul grande schermo del Cassero Senese di Grosseto all’interno del progetto Muramonamour.
Siamo nel 2035, negli Stati Uniti d’Europa. Kurt e Eva vivono oltre la barriera europea. Sono considerati “non sostenibili” in un mondo diventato estremamente cinico dopo la profonda crisi economica globale. Eva è incinta e, per assicurare un futuro migliore al loro bambino, decidono di provare ad entrare in Europa illegalmente. Il loro tentativo fallisce e sono catturati e separati. Negli Stati Uniti d’Europa infatti a ogni cittadino viene affidato un indice di sostenibilità basato sul benessere e la produttività personale: una donna incinta non è considerata sostenibile e deve essere espulsa. Kurt, prigioniero in un centro di detenzione temporanea, riesce a scappare e a liberare Eva, causando la ribellione dei “non sostenibili”. “Index zero” parla dunque del futuro come metafora e proiezione del presente.
Dopo la fantascienza d’autore di “Index Zero” il Clorofilla riserva altri appuntamenti nel mese di settembre al pubblico del Cassero tra cui Clorofilla Doc con le proiezioni di documentari a tema sociale che hanno partecipato ai più importanti festival nazionali e il 13 settembre il concerto delle Bestierare. Il Clorofilla Film Festival si chiuderà a fine ottobre allo Spazio Alfieri a Firenze.
Ingresso in sala alle 21:45, inizio proiezione alle 22, biglietto (posto unico) 5 euro.
Porte aperte al Cassero come ogni sera già dalle 19 con il bar e punto ristoro delle Officucine Doppio Zero. Info www.muramonamour.com e pagina Facebook Muramonamour.