Torna questa sera l’appuntamento con il Clorofilla Film Festival promosso da Legambiente e ospitato per alcune serate al Cassero Senese di Grosseto all’interno del progetto Muramonamour. Dalle 19 fino a tardi porte aperte al Cassero per l’aperitivo o per cenare nella piazza d’armi della Fortezza con la pizza e il menu proposto dalle Officucine Doppio Zero.
Alle 20 spazio all’animazione e ai laboratori artistici, teatrali e sensoriali proposti ai bambini fino alla fine del film grazie alla compagnia teatrale Saltapalchi. In questo modo i genitori potranno godersi in tutta tranquillità la “Serata napoletana” del Clorofilla ricca di proposte.
Alle 21 si comincia con la presentazione del libro “Orrore Vesuviano” (Bompiani) dello scrittore e sceneggiatore Francesco Costa con l’introduzione e la presentazione dello sceneggiatore Riccardo Fabrizi. Le strade di Orrore Vesuviano, cittadina arroccata sul Vesuvio, sono continuamente insanguinate da delitti, ma i più atroci sono quelli che hanno per vittime gli innamorati della fioraia Aurelia Scala. La sua bellezza seduce e al tempo stesso porta sfortuna ai numerosi spasimanti che, uno dopo l’altro, sono assassinati nei modi più efferati da una mano ignota. Una cappa di omertà grava sul paese. Nessuno osa fare congetture sull’identità del carnefice e intorno al negozio di fiori si stringe un cerchio che promette nuove mattanze. Il piccolo Luca, figlio di Aurelia, cresce in questo clima di paura e, covando un terribile segreto, pensa di essere il solo a conoscere la verità. “Orrore vesuviano” è un romanzo giallo che trasfigura in una narrazione sospesa tra feroce umorismo e un’amarezza di fondo una realtà di degrado sociale come quelle spesso descritte dalla cronaca nera. Al Cassero sarà possibile acquistare una copia del libro e farlo autografare dall’autore.
Alle 22 si apre lo spazio cinema con la proiezione del film principale in cartellone per il Clorofilla Film Festival (“Take five”) preceduta da due cortometraggi, “Facing off” di Mary Di Razza e “Pop Art” di Angelo Mozzillo. Dopo i due corti ecco “Take five” di Guido Lombardi. Il film narra le imprese di una banda formata da un ricettatore, un gangster depresso, un pugile squalificato a vita, un fotografo di matrimoni, ex rapinatore e cardiopatico, e un idraulico con il vizio del gioco: insieme organizzano una rapina milionaria nel caveau di una banca sfruttando la rete fognaria napoletana. Un film a metà strada tra “I soliti ignoti” e “Gomorra”, uno dei più applauditi all’ultima edizione del Festival del Cinema di Roma. Ingresso film (posto unico) 5 euro. Info www.muramonamour.com e pagina Facebook Muramonamour.