“CapalbioArt” giunge alla sua tredicesima edizione e quest’anno il fil rouge della manifestazione è rappresentato dal cinema italiano.
Un cinema sottovalutato rispetto alle “roboanti” pellicole di Oltreoceano, che dovrebbe essere letto in una nuova chiave, come spiega la presidente di “ArteaCapalbio”, Lidia Tarantini (nella foto a sinistra, insieme al sindaco di Capalbio Luigi Bellumori): “Se voglio cercare alcuni elementi che caratterizzano il ‘FilmItaly’ , la prima cosa che mi viene in mente è quanto questi film siano dentro il nostro quotidiano, film che guardano e raccontano la vita di tutti e di ‘Tutti i santi giorni’, con ironia, fantasia, commozione, intelligenza, sempre con l’occhio rivolto agli eroi del quotidiano”.
Le pellicole di “Film Italy” ci fanno sentire a casa, ma ci invitano anche a riflettere.
“Quando vado a vedere un film – prosegue la presidente Tarantini -, non ho solo voglia di distrarmi, mi piace anche vedere qualcosa che mi faccia pensare a cose a cui non avrei pensato da sola, che mi aiuti a vedere più in profondità quello che succede intorno a me”.
La scelta per le pellicole dell’edizione 2013 di “CapalbioArt” è ricaduta su film ironici e amaramente leggeri, che invitano a riflettere sull’Italia e i suoi drammi in modo non angosciato, ma impegnato.
“Per esempio, la politica, rivisitata dallo sguardo ironico di ‘W la libertà’ – spiega Tarantini – svela la sua faccia duplice: tragica, per chi ci crede e si lascia divorare, comica per chi la considera il gioco dell’assurdo e si sottrae alle scontate logiche di un potere autoreferenziale”. Oltre ai film italiani selezionati, saranno proiettate anche le cinque pellicole più viste della stagione cinematografica.
“Spero che gli spettatori apprezzeranno e condivideranno la nostra scelta, che comprende anche cinque film di oltreoceano – conclude Tarantini –, i quali, però, ci sono sembrati non contraddire la nostra linea guida : la convinzione che andare al cinema sia un’occasione per utilizzare l’immagine, l’immaginario, la fantasia e la creatività come possibilità e incentivo per diventare cittadini e esseri umani più consapevoli”.
La rassegna non si riduce, poi, soltanto alla proiezione delle pellicole: la proiezione de “Il sole dentro” sarà preceduta dalla presentazione del regista, Paolo Bianchini; quella di “Tutti i santi giorni” sarà introdotta da Simone Lenzi, autore livornese dal cui libro “La Generazione” il film è tratto, che è anche il cosceneggiatore e autore della colonna sonora insieme al suo gruppo, i “Virginiana Miller”, per cui hanno vinto il prestigioso David di Donatello come migliore canzone originale.
“CapalbioArt”, poi, prosegue nel suo impegno per il sociale, concentrandosi su una tematica cara al territorio maremmano e a cui di certo nessuno è indifferente: l’alluvione della Maremma, che ha causato ingenti danni ai cittadini di Albinia e per i quali lo staff si è impegnato, organizzando una serata speciale, il cui incasso sarà devoluto alle vittime.
Anche quest’anno, si rinnova la formula del “CineCena”, un servizio che “CapalbioArt” offre in accordo con il ristorante “Tullio”, il cui ingresso è di fronte all’arena cinematografica: con 22 euro, gli spettatori avranno ingresso al cinema e cena comprendente antipasto, primo o secondo a scelta, acqua e un bicchiere di vino e caffè.
Per informazioni, è possibile contattare il numero 0564.896196.