Grosseto. Dopo anni di battaglie, la comunità di persone sorde torna in piazza per fare valere i propri diritti.
L’appuntamento è il 27 novembre a Roma, in piazza dei Santi Apostoli, alle 10. L’Ente nazionale sordi (Ens) ha l’obiettivo di chiedere con forza al Governo di ascoltare le istanze della comunità sorda italiana.
“Chiediamo al Governo di ascoltarci, questa volta non potrà ignorare il rumore che faremo”, fa sapere l’Ens, che parla di una mobilitazione “necessaria per ottenere finalmente un riconoscimento concreto e pieno dei diritti e delle opportunità per le persone sorde”.
“Questi i punti chiave per cui scendiamo in piazza – continua la nota -:
- aumento dell’indennità di comunicazione;
- einnovo disposizioni di cui alle L. 197 e 160/2019;
- scivolo pensionistico;
- riconoscimento dei pieni diritti ed agevolazioni cui i sordi hanno diritto”.
“L’Ens di Grosseto partecipa alla manifestazione nazionale di mobilitazione per reclamare due diritti principali: essere ascoltati dalle istituzioni che ci rappresentano e rivendicare i diritti fondamentali delle persone sorde, diritti calpestati da tanti anni – dichiara il presidente dell’Ens Grosseto, Maurizio Piergentili – .Siamo stanchi di essere considerati dallo Stato solo per i doveri ed essere dimenticati per i diritti umani di cui invece beneficiano tutti i cittadini italiani. Ci auguriamo di ottenere garantiti e rispettati i nostri diritti in considerazione della Convenzione Onu delle persone con disabilità, già ratificato dal Governo italiano da tanti anni, ma non attuato pienamente e completamente”.