Grosseto. Il “Festival del Cavallo”, alla sua terza edizione, è giunto al termine.
Quest’anno, l’edizione completamente rinnovata organizzata dall’associazione Country Paradise ha riscosso molto successo, oltre alle tante adesioni dalle molteplici realtà coinvolte per dare vita ad un’edizione straordinaria pronta a migliorare ed implementarsi. Oltre 20mila gli ingressi dalle porte dell’ippodromo del Casalone per scoprire il mondo del cavallo nel cuore di Grosseto.
I tre pilastri, il sociale, lo sport e la tradizione, sono stati esaltati il più possibile.
Il sociale, con la fattoria didattica, pronta a promuovere la conoscenza più pura degli animali ai bambini attraverso il rispetto, e proprio i protagonisti presenti sono gli animali del Country Paradise, la realtà delle seconde possibilità, dove chiunque trova la sua dimensione accettato con le proprie diversità che diventano la normalità. Ma non solo perché sono stati tanti gli spettacoli che hanno trattato tematiche sociali, rappresentati davanti al pubblico, emozionando e raccontando storie vere, per far sì che testimonino ciò che svolge il Country Paradise quotidianamente.
Lo sport non poteva assolutamente mancare, quindi eleganza al primo posto, arte e cultura con spettacoli equestri, i caroselli, ma specialmente le discipline degli attacchi (sia con carrozze d’epoca, sia con carrozze sportive) e del dressage. E poi la tradizione, quell’emozione che fa ricordare a tutti quanto sia bella, storica, emblematica e rappresentativa la Maremma.
Dunque, dieci gruppi delle associazioni dei butteri sono giunte al festival (anche dal Lazio con cinque gruppi), hanno cavalcato la pista per raccontare la Maremma più autentica, mentre poco distante dall’area spettacoli, la quarantaquattresima mostra nazionale del cavallo maremmano ha visto giudicare oltre 80 puledri maremmani, in cerca della qualifica per Fiera Verona Cavalli.
A trarre le conclusioni dei tre giorni dedicati alla figura del cavallo è la presidente del Country Paradise, Daniela Vignali: “Sono state giornate intense, ma la soddisfazione è stata tanta. Prima di tutto vorrei ringraziare dal profondo del cuore tutto i nostri volontari dell’associazione che, con abnegazione, forza di volontà e spirito di squadra, hanno trainato il ‘Festival del Cavallo’. Senza di loro nulla sarebbe stato possibile, sono stati la nostra forza e la risorsa più grande, per la manifestazione, ma come tutti i giorni anche nella nostra sede del Country Paradise, che è meravigliosa, ma allo stesso tempo impegnativa e bisognosa di molteplici cure ed attenzioni. Tornando al festival, il bilancio è positivo, l’affluenza è stata tanta ed il riscontro ancora meglio, perché in tanti ci hanno dato feedback positivi, anche se non ci accontentiamo e stiamo già guardando al futuro con tante novità per Grosseto, per i grossetani, in nome dei cavalli, ma soprattutto per la nostra associazione che sta crescendo giorno dopo giorno, viste le tante situazioni di difficoltà che la società affronta giornalmente. Vi aspettiamo alle nostre prossime iniziative, sempre in tantissimi e con la nostra parola d’ordine: inclusione.
Ringrazio le istituzioni, Regione Toscana, Provincia di Grosseto e Comune di Grosseto per il grande impegno e contributo ed anche sentitamente tutti gli sponsor e realtà che hanno collaborato alla realizzazione del ‘Festival del Cavallo’: La Nazione, Azienda Usl Toscana Sud Est, Istituto zooprofilattico sperimentale del Lazio e della Toscana ‘M. Aleandri’, Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno, Parco della Maremma, Terre regionali Toscana, Banca Tema, Sistema, Maury’s Grosseto, Medicina estetica Rolando Zullo, Confcommercio, Confesercenti, Cna, Confartigianato, Cia, Confagricoltura, Anam, Unicoop Tirreno, Tosco Service, Cervetti, Cri Grosseto, Grosseto Edilizia, Oikos engineering, tipografia Etruria, Isis ‘Leopoldo II di Lorena’, Distretto biologico della Maremma, Fise, Engea nazionale, Psg, Hwc, Fondazione Grosseto Cultura, biblioteca Chelliana, Maam, Museo di storia naturale della Maremma, Polo culturale Le Clarisse, Associazione del tortello maremmano, Matto alla Prossima, Nomos, Comunità del cibo e della Maremma, agenzia fotografica Bf, Scuola europea sommelier, Calussi, Grosseto naturalmente culturale, Mediateca digitale della Maremma, Kansassiti, Fa Real Dance Accademy, libreria Mondadori, Mosaico del Volontariato, agriturismo Tre Pini, Aurelia Antica”.
I premi
Durante l’ultima giornata sono stati consegnati numerosi premi e trofei.
Il premio Banca Tema, voluto fortemente dal comitato organizzatore insieme alla banca con il suo direttore Fabio Becherini, ha voluto premiare il Galà dei Caroselli, quindi coloro che hanno espresso l’essenza della Maremma, ciò che più la rappresenta, la tradizione che evidenzia ed esalta il territorio, con ciò che sembra un remoto passato quando invece sono tratti della comunità maremmana, ciò che scorre nelle vene degli abitanti della Maremma, ieri come oggi.
È avvenuta la premiazione della quarantaquattresima mostra nazionale del cavallo maremmano a cura di Anam; i cavalli premiati si possono consultare sul sito www.anamcavallomaremmano.com.
Il Premio Italo Molinari è stato assegnato all’autore di “Selvaggio Ovest”, Daniele Pasquini, per aver raccontato, divulgato la Maremma nel suo aspetto più puro, proprio come Molinari ha fatto, facendo scoprire la Maremma ma soprattutto la figura del buttero e massaro in tutto il mondo.
Il Trofeo Renzo Mancioppi “Immagine, tradizione e cultura“, a cura di Anam, è stato consegnato a M.oriente la cui proprietà è della società agricola di Musignano, in ricordo di una figura importante per il territorio maremmano, un collezionista della Maremma, allevatore ed autore di pagine che raccontano la storia maremmana.