Grosseto. L’Associazione nazionale Carabinieri (Anc) – Sezione “Salvo d’Acquisto” di Grosseto ha celebrato ieri la ricorrenza dell’81° anniversario dal sacrificio dell’eroe, a cui è intitolata la sede del sodalizio.
La commemorazione è avvenuta in largo Salvo D’Acquisto, dove, dal 23 settembre 2023, per iniziativa della sezione dell’Anc, è posta una stele a ricordo del sacrificio del Sottufficiale dei Carabinieri che il 23 settembre 1943, a Torre di Palidoro (Roma) offrì la sua giovane vita in cambio di quella di 22 uomini del luogo presi in ostaggio dai nazisti per essere fucilati.
Il gesto di Salvo D’Acquisto è paradigma di ciò che altri giovani Carabinieri fecero dopo di lui: in Toscana ricordiamo Alberto La Rocca, Fulvio Sbarretti e Vittorio Marandola, più noti come “I martiri di Fiesole”, dei quali da pochi giorni è stato commemorato l’80° anniversario della fucilazione per mano nazista. Erano carabinieri che, poco più che ventenni, seppero fare la scelta più difficile, quella di sacrificare la loro esistenza per consentire di salvare quella di altre persone, padri di famiglia e ragazzi, che appartenevano alla comunità che in virtù del giuramento fatto al “Tricolore”, avevano il dovere di difendere e preservare.
Giulio Rossi, presidente della sezione grossetana dell’Anc, ha evidenziato come “il sacrificio del bene più prezioso, la vita umana, in favore di nobili valori come altruismo e libertà, meritano quotidiana riflessione. Questo può avvenire solo celebrando il ricordo di sacrifici compiuti in passato e che rappresentano le radici della nostra Repubblica e democrazia”.