Home Attualità “No al raduno di CasaPound”: iniziativa della Grande Alleanza democratica ed antifascista

“No al raduno di CasaPound”: iniziativa della Grande Alleanza democratica ed antifascista

Dopo l'incontro con il Prefetto, lanciato l'appello nazionale per lo scioglimento di tutte le organizzazioni fasciste

di Redazione
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Grosseto. “Ancora una volta nel prossimo mese di settembre la popolazione della provincia di Grosseto si ritroverà costretta a dover vedere il capoluogo maremmano quale scenario per la cosiddetta ‘Festa nazionale’ di CasaPound, organizzazione dichiaratamente fascista al centro delle polemiche anche per le ripetute aggressioni”.

Anche in questa occasione, la “Grande Alleanza democratica ed antifascista per la persona, il lavoro e la socialità” promossa dall’Anpi, in continuità con le azioni già intraprese più di tre anni fa attraverso l’appello “Prima che sia troppo tardi”, ha deciso di muoversi unitariamente avanzando, mediante un appello pubblico nazionale, una richiesta al Ministero dell’Interno ed al Governo affinché vengano presi provvedimenti urgenti contro le organizzazioni fasciste e neofasciste.

“Una chiamata alla responsabilità da parte di tutte le organizzazioni tra associazioni, sindacati, partiti e movimenti – si legge in una nota della Grande Alleanza democratica ed antifascista, che in questi anni hanno sempre supportato l’Associazione nazionale Partigiani d’Italia affinché la voce preoccupata della società civile rispetto ad una presenza in contrasto con la legge e con il buon senso trovasse giusto ascolto”.

Per questa ragione questa mattina, dopo un incontro avvenuto in precedenza con il Prefetto di Grosseto, la dottoressa Paola Berardino, nel palazzo del Governo insieme a Luciano G. Calì, presidente del Comitato provinciale “Norma Parenti” dell’Anpi, accompagnato dai presidenti delle due articolazioni locali nel capoluogo grossetano, ovvero con Daniela Castiglione della sezione “Carla Nespolo” e con Romeo Carusi della sezione “Elvio Palazzoli”, è stata poi la volta della presentazione dell’appello in una conferenza stampa nel palazzo della Provincia di Grosseto.

Riteniamo inconciliabile l’idea che la ripetuta presenza di CasaPound nel territorio maremmano – spiega Calì, presidente del Comitato provinciale “Norma Parenti” –, terra di innumerevoli drammi vissuti dalla popolazione civile a causa dell’oppressione nazifascista, possa passare sotto silenzio e divenire in qualche modo accettabile perché connotata come ‘festa privata’. Un’organizzazione politica è per sua natura di rilevanza pubblica e CasaPound, per le aggressioni violente per la quale è tristemente conosciuta, rappresenta un pericolo per le istituzioni democratiche e per la convivenza civile per la nostra città, per la Regione Toscana che nel suo statuto ha un forte richiamo alla Resistenza ed all’antifascismo, e per le stesse istituzioni nazionali che devono prendere coscienza dei rischi non solo legati all’ordine ed alla sicurezza pubblica”.

A supportare l’azione annunciata in conferenza stampa della Grande Alleanza democratica ed antifascista, che, oltre alla sottoscrizione dell’appello pubblico sia ai banchetti che online sulla piattaforma Change.org (https://www.change.org/p/mai-pi%C3%B9-fascismi-applicare-la-costituzione-e-sciogliere-casapound-ed-i-gruppi-fascisti), metterà in programma il consueto grande evento pubblico in piazza Dante Alighieri a partire dal tardo pomeriggio di domenica 8 settembre, anche gli interventi da remoto di Laura Boldrini, ex presidente della Camera dei Deputati e membro del Partito Democratico, di Riccardo Ricciardi, vicepresidente nazionale del Movimento 5 Stelle, e di Elisabetta Piccolotti, parlamentare di Sinistra Italiana del gruppo Alleanza Verdi Sinistra.

Già confermate, insieme ai rappresentanti politici nazionali che hanno preso parte alla conferenza stampa, le presenze di Agnese Pini, direttrice del Quotidiano Nazionale, di Andrea Joly, giornalista de La Stampa, e degli storici Mauro Canali e Davide Conti. Da segnalare infine, grazie alla collaborazione con Arci, l’appello “Agitiamoci” con un richiamo alle parole di Antonio Gramsci rivolto ai musicisti ed ai gruppi musicali per una mobilitazione anche artistica per lo scioglimento, definitivo, di tutte le organizzazioni fasciste.

Ecco il quadro della composizione in Maremma della Grande Alleanza democratica ed antifascista: Anpi, Arci, Cgil, Cisl, Cobas, Coordinamento per la Democrazia costituzionale, Coordinamento No Autonomia Differenziata, Grosseto Città Aperta, Italia Viva, Legambiente, Libera, Movimento 5 Stelle, Partito Comunista Italiano, Partito Democratico, Partito della Rifondazione Comunista, Partito Socialista Democratico Italiano, Partito Socialista Italiano, Rete dei Numeri Pari – Working Class Hero OdV, Sinistra Civica Ecologista, Sinistra Italiana, Uil.

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"Sciogliere CasaPound e i gruppi fascisti": raccolte 5mila firme - Italy Today - Italia Oggi 17 Agosto 2024 | 04:40 - 04:40

[…] è stato raggiunto ed ampiamente superato il traguardo delle 5000 firme a supporto dell’appello nazionale sulla piattaforma Change.org […]

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