Grosseto. Continua con successo la campagna di adesioni alla neonata associazione per la tutela e la promozione del tortello maremmano. Aumentano le adesioni, non solo ristoranti e produttori (tra cui anche nomi noti), ma è iniziata l’interlocuzione con gli enti locali della provincia di Grosseto e fondazioni pubbliche e private, che da statuto possono aderire come soci sostenitori.
«L’obiettivo è avviare una serie di iniziative per la promozione del prodotto tipico iconico della Maremma grazie al marchio collettivo geografico per sostenere il percorso di riconoscimento Igp», ricorda Confesercenti.
«L’impegno della nostra associazione alla promozione del territorio e delle nostre specialità è costante – afferma il presidente provinciale di Confesercenti Giovanni Caso –, vogliamo far fare alla nostra provincia e ai suoi produttore un salto di qualità perché anche la Maremma abbia prodotti riconosciuti a livello nazionale ed europeo. In questo processo, come è nostro uso, ci apriamo a tutti gli attori interessati mettendo in secondo piano la bandiera perché la prima istanza per noi è l’interesse, la promozione e lo sviluppo della Maremma e il riconoscimento dei suoi prodotti di qualità».
«Questa è, a nostro avviso, un’opportunità che va assolutamente colta – afferma Massimiliano Mei, presidente dell’associazione per la tutela del tortello maremmano –. Un’opportunità che può portare qualità e ritorno economico. Possono aderire sia i ristoratori che chi produce tortelli sia a livello artigianale che industriale purché segua il disciplinare. E può fregiarsi dell’uso del marchio anche chi acquista da produttori autorizzati. Certo, il percorso per il riconoscimento Igp è lungo e burocraticamente complesso, per questo è necessario il sostegno della Provincia, dei Comuni e della politica tutta, e non solo delle imprese».
L’associazione, fortemente voluta da Confesercenti Grosseto, titolare del Marchio collettivo geografico del tortello maremmano, ha ottenuto il prezioso contributo di Banca Tema e Conad Grosseto.