Grosseto. “Nostro malgrado, siamo costretti ad intervenire per mettere in evidenza che il progetto ‘Sostegno alla locazione 2024’, promosso dal Comune di Grosseto per sostenere le famiglie in affitto, finisce prevalentemente per sostenere i locatori proprietari di appartamenti, sottraendo risorse al bando ordinario dei contributi destinati al basso reddito che hanno difficoltà a pagare l’affitto”.
A dichiararlo è il Sunia Cgil di Grosseto.
“Quello che contestiamo – spiega Antonio Terribile, segretario provinciale del Sunia Cgil – è che con questa scelta si sottraggono risorse al fondo ordinario per il sostegno agli affitti, già decimato dalla scelta del Governo Meloni di tagliare tutte le risorse disponibili a livello nazionale, scaricando il problema delle tensioni abitative sulle amministrazioni locali. Il fondo ordinario del Comune di Grosseto, che riguarda direttamente gli affittuari che sono quelli più in difficoltà e hanno bisogno di essere aiutati, è limitato a circola 300.000 euro a fronte degli 800.000 di due anni fa. Con la scelta di destinare 220mila euro da erogare direttamente ai proprietari di appartamenti, in seguito a un’iniziativa dei loro locatari coi quali concordano una riduzione del canone, favorisce chi ha meno problemi a pagare l’affitto rispetto a chi è con l’acqua alla gola. Un numero di famiglie crescente, espressione di un disagio sociale grave che si sta estendendo a macchia d’olio con situazioni al limite del dramma umano”.
“Oltretutto – conclude Terribile -, per come è strutturato, il bando opera nella logica del click-day, per cui ‘chi prima arriva meglio alloggia’. Cosa sinceramente poco comprensibile e accettabile dal nostro punto di vista”.