Grosseto. La Brigata paracadutisti Folgore ha condotto dall’8 al 25 maggio, in Giordania, l’esercitazione “Eager Lion 24”. In particolare, il terzo reggimento Savoia Cavalleria e l’8° reggimento genio guastatori paracadutisti Folgore hanno schierato un complesso minore composto da un plotone di cavalieri paracadutisti, un team JTac, due team sniper e un plotone di guastatori paracadutisti con capacità search, breaching e demolition.
“Il complesso, inserito in un Combined Joint Task Force (Cjtf) multinazionale, ha affrontato una serie di momenti addestrativi che hanno visto l’impiego del Cjtf nel combattimento contro un avversario in grado di impiegare, simultaneamente e in modo adattivo, mezzi convenzionali e non convenzionali (cosiddetta “minaccia ibrida”), culminando con un atto tattico finale, a fuoco, spiccatamente Combined Arms – si legge in una nota del Savoia -. L’addestramento, svolto insieme a unità britanniche, giordane, statunitensi e saudite, ha rappresentato un fruttuoso scambio di expertise nei vari moduli proposti, quali le operazioni in area urbanizzata, l’impiego dei tiratori scelti, le reazioni alla minaccia Uav e le attività di Breaching e demolition. Analogamente alle numerose esercitazioni internazionali svolte dalla Folgore ogni anno, la ‘Eager Lion 24’ ha pienamente raggiunto il suo principale obiettivo: incrementare l’interoperabilità fra unità di Paesi amici ed alleati, in un contesto caratterizzato da un forte realismo addestrativo e in un ambiente tipicamente warfighting”.