Grosseto. Il Prefetto di Grosseto, Paola Berardino, ha coordinato una riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica per condividere e definire le modalità di impiego dei militari recentemente assegnati al territorio provinciale nell’ambito dell’operazione “Strade sicure”.
All’incontro hanno partecipato il sindaco di Grosseto, Antonfrancesco Vivarelli Colonna, il presidente della Provincia, Francesco Limatola, il sindaco di Pitigliano, Giovanni Gentili, il Questore, Antonio Mannoni, il Comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri, Sebastiano Arena, il Comandante provinciale della Guardia di Finanza, Nicola Piccinni, e le componenti delle forze armate.
Il piano di impiego disposto dal Ministero dell’Interno prevede l’assegnazione, fino al 31 dicembre prossimo, di un’aliquota di 15 militari che andranno a svolgere servizi di vigilanza di siti e obiettivi sensibili, anche in relazione alle esigenze di prevenzione e contrasto della criminalità e del terrorismo, a supporto delle Forze di Polizia.
Al termine del Comitato è stato deciso che da lunedì 4 marzo il contingente militare svolgerà attività di pattugliamento presso la sinagoga di Pitigliano e, al contempo, anche presso le aree adiacenti la stazione ferroviaria del Comune di Grosseto.
Le modalità tecnico operative dell’impiego del contingente verranno più specificatamente definite in un tavolo tecnico in Questura.
«Con l’arrivo dei militari – ha detto il Prefetto Berardino – si amplia la platea degli attori del sistema provinciale della sicurezza. Tutte le componenti opereranno in stretta sinergia, con l’obiettivo di migliorare ulteriormente l’efficienza dell’azione di presidio e vigilanza del territorio, e rafforzare la percezione di sicurezza dell’intera comunità».
«”Strade sicure”, arrivano i militari a Grosseto: c’è l’annuncio del prefetto Paola Berardino. Per me, per la coalizione che mi sostiene e per tutta Grosseto si tratta di una vittoria piena – ha dichiarato il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna -. Da tempo chiedevamo vi fosse un potenziamento nel presidio del territorio, così da rendere più sicura la città. Questo a tutela di tutti, a partire dalle fasce più deboli della popolazione. Abbiamo avuto ascolto. Una pattuglia di militari presidierà, a rotazione, via Roma, la stazione ferroviaria e il parcheggio dei bus adiacente a piazza Marconi. Ringrazio sua eccellenza il Prefetto per la sensibilità dimostrata. Con la nostra instancabile perseveranza siamo riusciti a ottenere questo grande risultato: un obiettivo che era nei nostri piani sin dal 2016, quando avevamo inserito tale necessità nel nostro programma elettorale. Grosseto diviene dunque una città ancora più sicura. Questa novità va ad affiancarsi alla grande attività svolta dalla nostra Polizia Municipale e, più in generale, da tutte le Forze dell’ordine impegnate quotidianamente sul territorio».
«La decisione del Governo di garantire la sicurezza di obiettivi “sensibili”, come la nostra sinagoga, è una buona notizia che coinvolge tutto il centro storico del nostro paese. Avere, infatti, a partire dal 4 marzo una presenza di militari che tornano a Pitigliano per prevenire e contrastare azioni o attentati assicura una complessiva tutela per la comunità. È una scelta che risponde alle reiterate sollecitazioni che in questi anni ha avanzato il nostro Comune – dichiara il sindaco di Pitigliano, Giovanni Gentili -. Ringraziamo la sensibilità del Prefetto di Grosseto che ha sostenuto la necessità di riprendere ad innalzare l’attenzione sul nostro paese e il corpo dei Carabinieri che in questi anni ha garantito vigilanza costante».