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Grosseto. Continua il percorso di revisione della macro-organizzazione della macchina amministrativa. Un’operazione di riordino e razionalizzazione che costituisce il fiore all’occhiello dell’operato dell’amministrazione comunale di Grosseto che, attraverso un piano di trasferimenti di servizi e uffici vuole dare un nuovo volto alla città e rispondere alle esigenze dei cittadini.
Dopo il recente spostamento, e la conseguente inaugurazione, del servizio entrate al centro commerciale Gorarella, questa mattina, alla presenza del sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna e dell’assessore alla cultura Luca Agresti, è stata annunciata la temporanea chiusura della biblioteca comunale Chelliana di via Mazzini. Uno step fondamentale, che rappresenta il primo tassello di un domino che porterà all’efficientamento dell’Amministrazione.
La chiusura
A partire da lunedì 3 luglio, la biblioteca comunale Chelliana chiuderà temporaneamente i propri battenti, fino alla fine del mese di novembre, per effettuare il trasloco ai piani superiori dell’edificio. Un trasferimento necessario dettato dalla necessità dell’amministrazione di liberare quanto prima l’edificio di via Saffi, che sarà abbattuto entro la fine dell’anno, secondo il crono-programma del Pinqua (Programma per la qualità dell’abitare, ora inglobato dal Pnrr), per cui la Giunta comunale ha ricevuto una menzione al merito progettuale dall’ex Ministro Giovannetti.
La biblioteca Chelliana ospiterà, in questo lasso temporale, gli uffici dei servizi educativi al piano terra riaprendo poi a novembre, con una struttura totalmente rinnovata nei suoi oltre 2 mila metri quadrati. Dopo l’intervento di riqualificazione, la memoria e la ricchezza letteraria del nostro territorio, nonché il centro della Rete della biblioteche di Maremma, sarà ancora più viva, frequentata e fruibile per tutta la comunità, grazie alle nuove sale lettura, un settore ragazzi ancora più fornito e spazioso, postazioni studio e gioco per bambini e una nuova aula magna.
L’ampliamento della biblioteca restituirà inoltre una casa a 150 mila libri, custoditi fino ad adesso negli archivi del Comune di Grosseto, che saranno collocati a scaffale aperto nei nuovi locali della biblioteca.
Il contributo di Isgrec e Polo universitario
Ciò nonostante, il servizio bibliotecario non si fermerà. In questi mesi di momentanea chiusura, la Chelliana potrà contare sul prezioso contributo della rete cittadina. La biblioteca di storia moderna e contemporanea “Francesco Chioccon” dell’Isgrec si occuperà del servizio di prestito e di smistamento materiali per l’ interprestito provinciale, mentre il Polo universitario grossetano ospiterà i ragazzi mettendo a disposizione le proprie aule studio e di consultazione. A queste si aggiungerà il punto biblioteca allestito nello spazio soci Coop del centro commerciale Maremà, un punto prestito libri rifornito di tutte le novità.
“Già dal 2016 abbiamo iniziato il percorso per riportare la biblioteca Chelliana in centro – sottolinea il sindaco Vivarelli Colonna -. A partire dall’inizio del mio secondo mandato, inoltre, abbiamo svolto una riorganizzazione importante dei servizi erogati ai cittadini. Grazie ai fondi del Pinqua, poi inglobati dal Pnrr, entro la fine del 2023 inizierà l’abbattimento della sede comunale di via Saffi, che poi sarà ricostruita ed ospiterà alcuni uffici dell’Ente, oltre ad appartamenti per giovani coppie. Per consentire questi lavori i servizi educativi saranno momentaneamente trasferiti al piano terra della biblioteca Chelliana, mentre i servizi anagrafici, dopo il trasferimento in una sede momentanea, andranno a confluire in via Inghilterra. Inoltre, l’ex cinema Marraccini ospiterà i servizi comunali al turismo”.
“Nei prossimi mesi, l’amministrazione comunale cambierà il volto della città anche dal punto di vista dei servizi offerti ai cittadini – spiega l’assessore alla cultura Luca Agresti –, accompagnati da un potenziamento del personale. Il settore culturale ha un ruolo strategico, che tocca i punti principali del centro storico. Sono soddisfatto che Palazzo Mensini stia per essere completamente ristrutturato: riportare la Chelliana nella sua sede naturale è servito a riqualificare il centro storico. Ringrazio l’Isgrec e il Polo universitario, che in questo periodo di chiusura della biblioteca ospiteranno rispettivamente i libri per il prestito e gli studenti che intendono studiare. Questa collaborazione dimostra che la sinergia fra le istituzioni è fondamentale“.
“Ringrazio tutto il mio staff per il trasloco dei libri per consentire i lavori alla Chelliana – aggiunge Anna Bonelli, direttrice della biblioteca comunale -. La struttura riaprirà a novembre e sarà completamente fruibile al primo e al secondo piano, ad eccezione dell’aula magna, che sarà sottoposta ad un restyling“.
“In questi ultimi anni il sistema culturale ha beneficiato della collaborazione tra istituzioni – dichiara Gabriella Papponi Morelli, presidente della Fondazione Polo universitario grossetano -. La sinergia è una ricchezza per tutta la città e siamo contenti di rendere questo servizio ai grossetani grazie alle nostre aule”.
“L’Isgrec non dispone di tanti spazi, ma con immenso piacere prendiamo in carico il servizio di prestito interbibliotecario garantito dalla Chelliana”, aggiunge Ilaria Cansella, direttirce dell’Isgrec.