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“Game L-Over”: il progetto contro il gioco d’azzardo sbarca in città

Ecco il programma delle iniziative

di Redazione
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Grosseto. Il progetto “Game L-Over” è inserito nel piano di prevenzione e contrasto sui rischi dell’azzardo della Regione Toscana. Le attività perseguite sono finalizzate allo sviluppo di azioni volte alla prevenzione sui rischi correlati al gioco d’azzardo nella fascia di età 15-74 anni, fra queste vi è anche la promozione di iniziative volte alla sensibilizzazione sul tema.

“Game L-Over” è presente in dodici città toscane, fra cui Grosseto e prossimamente anche Follonica, con sportelli di ascolto e orientamento, nonché con un’attività di monitoraggio del territorio. L’obiettivo è informare e sensibilizzare rispetto ai rischi legati alle diverse forme di gioco d’azzardo.

Gli eventi

Gli eventi proposti, insieme al Movimento Slot Mob, intendono raggiungere l’intera comunità toccando varie età: giovani, adulti e anziani.

Il primo sarà mercoledì 24 maggio alle 17.30, in piazza Dante, con un Flash mob promosso dagli studenti del Liceo “A. Rosmini”. A seguire, con il giornalista Lorenzo Mantiglioni e la psicoterapeuta nonché operatrice del progetto “Game L-Over”, Sara Manciulli, alla libreria Q.B. sarà presentato, con l’autrice, Alessandra Mureddu, il libro “Azzardo” (edizioni Einaudi). Per i partecipanti sarà aperto il bar QuantoBasta, che sarà premiato dagli studenti con una targa per aver adottato una politica no slot.

Sabato 27 maggio, dalle 9 alle 12, in via De’ Barberi 108, all’interno del centro commerciale Le Palme, si terrà un’iniziativa dedicata ai giovani delle scuole superiori: “Giochi d’altri tempi” con l’associazione Bandus e musica con l’associazione Rockland e Glory Street Solution. L’evento sarà incentrato sulla promozione di attività positive come la musica nonché il gioco di abilità e di condivisione, come strumenti preventivi rispetto alla dipendenza del gioco d’azzardo patologico. Anche in questa occasione ci sarà un riconoscimento, con una targa, al Bar Arcobaleno, molto frequentato dagli studenti della scuola, per non aver adottato le slot machine al proprio interno. Alle 10 circa sarà creato un momento di condivisione con l’assessore alle politiche sociali, Sara Minozzi, referente del Coeso Società della Salute, Teresa Monachino, del SerD di Grosseto, Fabio Falorni e referenti del Terzo settore attivo in progetti di prevenzione: Sara Manciulli e Virginia Balbonesi, di Game L-Over, Rita Tronconi e Maria Elena Simoncelli, di Slot Mob, Carlotta Sorrentino, di Arci Grosseto Slot Out, e Pietro Mondì, dell’associazione Le Querce di Mamre.

Infine, giovedì 8 giugno dalle 16, al centro Auser La Pace, ci sarà un incontro fra giovani e anziani che frequentano il luogo, con una merenda offerta dal progetto. Gli studenti del Liceo “A. Rosmini” proporranno dei giochi positivi creati per l’occasione insieme all’associazione Bandus, fruibili da entrambe le generazioni e una valida alternativa per prevenire il gioco d’azzardo patologico.

In tutte le occasioni sarà presentato il progetto “Game L-Over “e saranno illustrati alcuni dati sul fenomeno nel comune di Grosseto e nella provincia, maggiori approfondimenti sul sito gamelover.org.

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