Home Attualità Dispositivi di riscaldamento mobili e notebook: donazione del Rotary al carcere

Dispositivi di riscaldamento mobili e notebook: donazione del Rotary al carcere

Al via l'intesa tra casa circondariale e Rotary Club di Massa Marittima per un progetto di inclusione sociale

di Redazione
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Massa Marittima. Ieri mattina il Rotary Club di Massa Marittima ha fatto dono alla casa circondariale di due dispositivi di riscaldamento mobili e di due notebook.

Gli apparati, consegnati dal presidente del club Carlo Vivarelli e dal presidente della Commissione Progetti Alessandro Masotti alla direttrice Maria Cristina Morrone e a Marilena Rinaldi, responsabile dell’area trattamentale del carcere, serviranno per facilitare la gestione ordinaria della struttura in alcune delle sue attività più importanti.

I primi, infatti, andranno a riscaldare i gazebo adibiti per i colloqui tra i detenuti e i familiari. I secondi, invece, daranno supporto al lavoro degli educatori per il coordinamento e lo svolgimento dell’attività di formazione.

“Per noi è un piacere iniziare questo percorso con il Rotary – ha affermato la direttrice Morrone -. Di fatto possiamo mettere in movimento tutte delle inziative che con il Covid sarebbe stato impensabile portare avanti”.

️”Questo service pensato da tempo – ha spiegato il presidente del Rotary Carlo Vivarelli – è solo il primo passo verso una forma di collaborazione più ampia tra il nostro club e la casa circondariale di Massa Marittima. Farà, infatti, da apripista per un progetto di grande respiro coordinato direttamente da noi e che vedrà coinvolti altri soggetti istituzionali. Dalla loro sinergia prenderà forma un processo virtuoso teso al re-inserimento nella società dei detenuti, alla loro formazione professionale e alla realizzazione di interventi di pubblica utilità. Interventi di cui potrà beneficiare l’intera cittadinanza”.

Nei prossimi giorni verrà siglato il protocollo di intesa grazie al quale prenderà il via questa nuova iniziativa di inclusione sociale.

Nella foto: Alessandro Masotti, presidente della Commissione Progetti del Rotary, la direttrice del carcere Cristina Morrone, la responsabile dell’area trattamentale Marilena Rinaldi, e Carlo Vivarelli.

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