Grosseto. “Non è mai stata mia intenzione offendere nessuno e mai nella mia vita ho agito per denigrare qualcuno”.
Con queste parole il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna risponde alle accuse mosse nei suoi confronti e puntualizza che non ha mai voluto offendere Elly Schlein “cui vanno i più sentiti auguri per la neonomina a segretaria del Partito Democratico”.
“Comprendo bene cosa significhi subire battute denigranti perché le ho vissute e le vivo quotidianamente sulla mia persona. Ogni giorno sono bersagliato, anche sui miei profili social, per la mia fisicità oggetto di continui ‘apprezzamenti’, eppure non ho mai notato grandi indignazioni – spiega il sindaco –. Già, apprezzamenti che io giudico con ironia perché sono una persona autoironica e chi mi segue lo sa bene. Essere ironico fa parte del mio modo di essere. Una peculiarità tipica della gente della mia terra, la Toscana. Essere toscani vuol dire prima di tutto respirare ironia fin da piccoli e in questa aria sono cresciuto. Talvolta la mia ironia è stata male interpretata, come in questo caso. Ma ripeto è un’ironia che spesso faccio ricadere anche sulla mia persona.”
“Sono perfettamente consapevole della mia responsabilità di primo cittadino della città che mi onoro di amministrare, tuttavia non posso e non potrò mai privarmi della libertà di poter esprimere il mio sarcasmo, anche a costo, talvolta, di andare sopra le righe. Del resto vedo che la libertà di esprimersi non manca mai a nessuno e la libertà deve essere di tutti e non solo appannaggio di qualcuno. Ma la politica è anche questo e non si può non ricordare che post virali sulla Presidente del Consiglio siano stati sdoganati come simpatici ed umoristici quando veniva ad esempio paragonata al Gollum del Signore degli Anelli o prima ancora quando era una moda postare l’allora Presidente del Consiglio Berlusconi in ricostruzioni fotografiche e battute decisamente fuori luogo – termina Vivarelli Colonna -. Ma appunto la politica è anche questo ed oggi da primo cittadino sono a formalizzare le scuse alla Schlein che mi auguro di poterle porre a livello personale quando ne avrò occasione”.