Prosegue senza sosta l’opera della Croce Rossa a Grosseto ed in provincia, con i suoi volontari che vediamo impegnati ogni giorno sulle ambulanze; non tutti conosciamo però il lavoro che tanti di loro svolgono in maniera più discreta, ma altrettanto preziosa e determinante, nel tessuto sociale della nostra comunità.
Tra i vari servizi che il comitato di Grosseto porta avanti attraverso l’Area 2 – Inclusione sociale, coordinata da Monica Moretti, ci sono la raccolta e distribuzione alimentare sulla base del programma di sostegni agli indigenti promosso da Agea ed Unione Europea. Con cadenza mensile le famiglie più bisognose possono ritirare un pacco di generi di prima necessità nel magazzino grossetano di via Adda o nei comitati locali della provincia che Grosseto provvede a rifornire. Oltre a quelle che arrivano da Agea, una parte delle derrate alimentari proviene direttamente dal nostro territorio attraverso alcune aziende locali che forniscono gratuitamente all’associazione i propri prodotti.
“Nel 2022 abbiamo distribuito 3627 pacchi aiutando, in totale per ogni pacco, 11070 indigenti continuativi e 171 saltuari – spiega il responsabile logistico ed operativo Maurizio Franci -. Oltre a decine di indigenti saltuari che si rivolgono a noi nei periodi di difficoltà economiche o mancanza di occupazione”. Il servizio è rivolto alle famiglie con Isee inferiore a 6000 euro e alle persone segnalate dai servizi sociali del Comune. Altre situazioni particolari vengono poi valutate nello specifico insieme ai soggetti che fanno richiesta di aiuto pur non avendo i requisiti.
“Siamo l’unica associazione – sottolineano orgogliosi i volontari che lavorano con passione al fianco di Maurizio – in grado di distribuire i viveri ogni martedì di tutto l’anno, senza mai fermarsi, direttamente nel magazzino di via Adda 24 oppure con consegna a domicilio per chi fosse impossibilitato a venire di persona”.
“Sono in programma nei prossimi mesi iniziative di colletta alimentare nei supermercati per aumentare, attraverso le donazioni dei cittadini che lo vorranno, le scorte di magazzino e poter quindi evadere un sempre maggior numero di richieste d’aiuto. Per questo rivolgo un appello – conclude Maurizio – alle tante aziende locali, che volessero unirsi a quelle che generosamente lo stanno già facendo, per donarci i loro prodotti e contribuire nel loro piccolo a questa grande e nobile opera”.
Chi avesse bisogno di ulteriori informazioni può rivolgersi a Maurizio Franci telefonando al numero 347.6360585